Durante queste Sante Festivita’ Natilizie si è avuta l’ennesima dimostrazione, si è avuto contezza per l’ennesima volta di come la nostra Città sia devastata, di come vada tutto a rotoli nella più totale indifferenza. Mezza Corigliano è stata costretta a trascorrere le feste senz’acqua. Con tutti i gravissimi disagi che ciò comporta e, come se non bastasse, con l’aggravante di passare questi pochi giorni di ferie, i quali dovrebbero essere dedicati alla famiglia ed al riposo, a barcamenarsi per farsi la doccia con le bottiglie d’acqua e fare il proprio meglio per prepararsi un pasto decente senza l’aiuto dell’acqua.
Ed il tutto si è svolto, e si sta tutt’ora svolgendo, secondo canovacci tragicomici che neppure Fantozzi, nei suoi celebri cortometraggi, avrebbe mai pensato di potere affrontare. Prima, infatti, nello scorso 15 dicembre, l’amministrazione comunale ci informava che l’acqua sarebbe mancata solo il lunedì 19 dalle 7 del mattino alle 5 del pomeriggio e, infatti, in alcune zone dello scalo l’acqua manca da 8 giorni sin da domenica 18… e senza soluzione di continuità… Come se non bastasse, dopo le vibranti proteste di centinaia se non migliaia di cittadini l’amministrazione se ne esce con l’ennesimo comunicato senza senso solo nel giorno 22 dicembre per avvisarci che il guasto era stato riparato (salvo poi chiamare, guarda caso, le autobotti da Catanzaro). Ad oggi, giorno 26 dicembre, l’abbiamo visto tutti come l’hanno riparato il guasto, basta aprire il rubinetto. Corigliano è allo stremo, la Città è ridotta a quello che sembra essere solo un lontano ricordo di quello che era. Cassonetti puzzolenti ed obsoleti, spazzatura in ogni luogo, cani randagi che ululano in continuazione giorno e notte, strade ridotte a colabrodo, tombini che rappresentano un pericolo costante soprattutto per i mezzi a due ruote, illuminazione insufficiente e, quando presente, pure scadente, tasse alle stelle, opere pubbliche (vedi Watefront e parcheggi di Piazza Salotto) che non si capisce e, forse, non si è mai capito quando verranno terminati e consegnati alla Città eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera.. E, in tutto ciò, siamo costretti a leggere sul blog odierni comunicati stampa (pagati sempre e solo a spese nostre) con i quali l’amministrazione ci comunica che quella stessa Città da loro stessi amministrata continua ad essere distrutta… un po’ come, solo qualche tempo fa, la stessa amministrazione esprimeva “soddisfazione” per l’intervento della Procura della Repubblica di Castrovillari che, arrivata a Palazzo Garopoli, procedeva al sequestro di svariati documenti presso gli uffici… come se quegli stessi uffici presso i quali sono stati sequestrati i documenti non li dirigessero loro ma li dirigessi io… come se questa stessa Città devastata non l’amministrassero loro ma la gestissi io… Ma voi ve l’immaginate una maestra che esprime “soddisfazione” perché interviene il dirigente scolastico in classe a chiamare i suoi alunni “ciucci”? Se sono “ciucci” la colpa è sicuramente della maestra e non certo del dirigente scolastico che ce li chiama. Visto che la Città è devastata, cari signori, perché non utilizzate i 10 mila e rotti euro che pagate annualmente per l’addetto stampa per la videosorveglianza nei punti più critici della Città e cominciate a fare qualche multa? Si, come no, e poi come fanno a campare senza propaganda (pagata di tasca nostra)? Da non credersi. Non ci sono altre considerazioni da fare se non restare basiti e attendere, pazientemente, le elezioni… sempre più vicine…
Il Purgatore