“C’è, per ciascuno di noi, una responsabilità da riconoscere e un impegno da assumere? Qual è l’apporto effettivo di forze che ciascuno di noi cristiani ha recato e reca alla costruzione cristiana della città che abita? (Giorgio La Pira). Le parole di questo grande uomo di cultura e statista crediamo che fotografano pienamente gli scopi e le finalità dei gruppi scouts.
“Il nostro – diceva poco tempo fa una Capo guida – è servizio gratuito, concreto, umile, lontano da vacuo sentimentalismo come da posizioni di potere, vissuto nella condivisione e nel confronto, nella consapevolezza che ci viene affidato dall’Associazione, al servizio di null’altro che della educazione e della formazione”. Lo scoutismo è movimento mondiale educativo non formale creato per i giovani, che esprime un ideale di vita e che si propone come obiettivo la formazione integrale della persona secondo i principi ed i valori definiti dal suo fondatore Lord Robert Baden-Powell. Gli scout sono una realtà dinamica che attraverso la fantasia, il gioco, l’avventura, la vita all’aria aperta, l’esperienza comunitaria, lo sviluppo della dimensione sociale e spirituale, punta a rispondere alle tante domande dei giovani sulla vita ed a formare dei buoni cittadini. Essere scouts è una scelta di vita che fin da piccoli abitua a prendere consapevolezza di sé stessi attraverso diverse esperienze. Si impara ad essere responsabili, a rispettare gli altri, ad essere essenziali, a fare delle scelte, a confrontarsi, a lavorare in gruppo, a vivere le avventure, ad arrangiarsi, a servire il prossimo… gli obiettivi proposti sono, poi, ovviamente rapportati all’età. Essere scout è una scelta che tocca nel profondo e chiede molto, ma ciò che restituisce in valori, emozioni, esperienze è molto più di quanto si abbia dato. Questa realtà è presente anche qui a Corigliano da diversi anni ormai. E’ una realtà abbastanza consolidata e sempre più in evoluzione, tanto che per domenica 18 dicembre alle ore 17 il Gruppo Scout Corigliano 1 inaugura la nuova sede di via Nazionale n. 369 a Corigliano Scalo. Il gruppo vuole condividere questo momento importante con tutta la città, anche perché sarà presente il Vescovo della Diocesi Rossano-Cariati, mons. Giuseppe Satriano.