Morì il 4 novembre del 2013 all’interno dello stabilimento della zona industriale di Corigliano Calabro presso il quale lavorava, Palmino Montalto, 53 anni, padre di famiglia ed operaio presso la “CiE – Costruzioni impianti Europa”. Gli cadde addosso, da un carrello elevatore, un’enorme quantità di barre di ferro. Che lo schiacciò. Per quel tragico incidente sul lavoro nei giorni scorsi è stata fatta giustizia.
Cristallizzata in due sentenze di primo grado pronunciate dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Castrovillari (foto), Guglielmo Labonia, nei confronti di Fabio Papaianni, 42 anni, l’imprenditore del luogo titolare dello stabilimento, e Dorel Tupilus, 56 anni, operaio di nazionalità rumena che lavorava alle dipendenze dello stesso imprenditore coriglianese ed alla guida del muletto assassino.
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