Assolto perchè il fatto non sussiste. Con questa formula il tribunale di Castrovillari ha assolto, Francesco Onnis, coriglianese, tratto in arresto il 12 settembre 2013 dai carabinieri perché accusato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente di tipo leggero.
I giudici nell’emettere la sentenza hanno condiviso le argomentazioni prodotte dall’avvocato difensore di Onnis, l’avv. Pasquale Di Iacovo, che aveva dimostrato insussistente la prova di destinazione allo spaccio della sostanza stupefacente, mentre il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di Onnis a otto mesi di reclusione. Ricordiamo brevemente i fatti. Tre anni fa i carabinieri mentre si trovavano sla via Nazionale allo Scalo notavano quattro ragazzi tra cui un minorenne che erano intenti a discutere. I giovani alla vista dei militari dell’arma si agitavano in modo vistoso tentando di allontanarsi frettolosamente dal posto, ma i Carabinieri notavano che Francesco Onnis ed un altro ragazzo minorenne ponevano le mani all’interno delle tasche dei propri pantaloni. L’atteggiamento tenuto dal gruppo destava subito forti sospetti e pertanto i militari effettuavano una perquisizione. In particolare si rinveniva sulla persona del ragazzo minorenne un pezzo di sostanza stupefacente del tipo hashish, mentre all’interno dell’autovettura di Onnis veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente custodita all’interno di due involucri nascosti all’interno di un pacchetto di sigarette ed all’interno del cruscotto veniva altresì rinvenuto un coltellino svizzero. Inoltre sulla persona di altro ragazzo del gruppo, tale M.A., veniva rinvenuto del denaro ammontante a 200 euro. Concluse le indagini venivano trasmessi gli atti al Tribunale di Castrovillari dove si celebrava il processo conclusosi all’udienza tenuta lo scorso 27 ottobre.