DECRETO-LEGGE 22 ottobre 2016 , n. 193, modalità di pagamento per chi aderisce alla rottamazione cartelle Equitalia: “in ogni caso, la prime due rate sono ciascuna pari ad un terzo e la terza e la quarta ciascuna pari ad un sesto delle somme dovute, la scadenza della terza rata non può superare il 15 dicembre 2017 e la scadenza della quarta rata non può superare il 15 marzo 2018.” Facciamo due conti molto grossolani:
Un artigiano in crisi con il lavoro ha accumulato cartelle x € 60.000, avrebbe potuto rateizzare in 6 anni cioè € 10.000 x anno ( € 833.33 al mese ) ma non ha potuto perché non aveva realmente i soldi oppure ha rateizzato ma non è riuscito a pagare, con la rottamazione avrebbe un debito residuo (calcolo ottimistico) di circa € 30.000 e dovrebbe pagare entro il 15 Dicembre 2017 € 25.000 (circa in un anno) e altre € 5.000 entro il 15 marzo 2018 (totale circa in 15 mesi ) !!!!!!! Ma cosa fumate in parlamento o meglio nel governo ????. Come vi sembra possibile che chi non aveva € 60.000 da pagare in 6 anni ne possa pagare € 25.000 in un anno oppure € 30.000 in 15 mesi (due rate da € 10.000 + due rate da € 5.000) ?????? E’ chiaro che avete voluto favorire non chi è realmente in crisi economica ma chi, pur avendo i soldi, non ha pagato per convenienza, i soliti amici degli amici. Ridicoli !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!