Il prof Giuseppe De Rosis ha ripercorso il carme foscoliano interpretando la figura del liberuomo in un affascinante melange di passato e presente con frequenti riferimenti ai nostri difficili tempi.
Più indispensabili che preziosi sono stati i suggerimenti di Adolfo Adamo che ha curato con la consueta passione e l’acclarata competenza le varie fasi del percorso. Tutti i lettori, a partire dallo stesso Adolfo Adamo, Giorgio Oranges, Natale Avolio, Giovanni Torchiaro e Placido Bonifacio, sono stati di alto profilo. Bravissimo il chitarrista Saverio Schettini, mentre la regia tecnico/audio, come sempre, di Francesco Verardi.