Quanto apparso qualche giorno addietro circa il risarcimento agli alluvionati di Rossano e Corigliano non risponde al vero. Questo è quanto ha dichiarato l’Associazione 12 Agosto 2015, rappresentata dal suo presidente Ercolino Ferraina. Infatti, notizie emerse su alcuni organi d’informazione, tra cui il BLOG di Rossano, riportano che la Regione risarcirà gli alluvionati e le attività economico produttive alluvionate il 12 agosto 2015.
In realtà la stessa Regione Calabria ha ufficialmente escluso qualsiasi forma di risarcimento danni. Questo è quanto dichiarato dai rappresentanti regionali Bevacqua e Graziano presenti lo scorso 12 ottobre all’incontro al Tavolo tecnico per l’alluvione del 12 Agosto, tenutosi presso la ex delegazione comunale di Rossano. Quindi, nessun rimborso a chi ha perso, a causa alluvione, beni mobili (autovetture lavatrici, frigoriferi, salotti, camere da letto ecc..).
Il motivo di tale esclusione è che tali risarcimenti non sono di competenza della regione. Qualche eventuale risarcimento potrebbe riguardare solo a chi ha perso la casa, o a chi ha subito ingenti danni strutturali, qualora comunque le spese effettuate per il ripristino siano state ben documentate.
L’associazione intende inoltre precisare che la comunicazione del reporter Antonio Le Fosse, è FALSA e presume che gli sia stata calata dall’alto per “ammorbidire o per tranquilizzare” la tensione degli alluvionati verso gli enti responsabili del mancato risarcimento. Motivi politici? Motivi di incapacità di difesa del territorio e delle popolazioni della Sibaritide? Referendum?
Di certo ai Coriglianesi ed ai Rossanesi non farà piacere sapere di essere trattati, anche per l’alluvione, come cittadini di serie B.
Infatti, tutti i cittadini di altre regioni, dopo tragedie simili alle nostre, sono stati risarciti o lo saranno quanto prima.
Di certo, l’Associazione 12 Agosto 2015 oggi più che mai non smetterà di battersi per rivendicare i diritti dei cittadini ad essere protetti e salvaguardati dai propri amministratori. La speranza di un risarcimento non si spegnerà nemmeno di fronte quest’ultimo “NO” espresso dalla rappresentanza del Consiglio Regionale Calabrese, in netto contrasto con la raccolta di firme effettuata in occasione delle scorse elezioni tenutesi a Rossano, in cui si dava adito alla possibilità di essere risarciti.
L’Associazione chiede pubblicamente anche al Comune di Rossano che vengano immediatamente sospese le riscossioni dei tributi comunali legati alla fruizione dei servizi di spazzatura, acqua ed imu per le abitazioni alluvionate ed annullate le richieste di pagamento delle spese per la pulizia dei fossi e dei canali privati, riempitisi a causa della alluvione.
L’unica nota positiva è la promessa che l’inizio gli interventi di messa in sicurezza del territorio partiranno a breve e, a detta di Mariggiò, Tansi e Siviglia, saranno ultimati entro marzo 2017.
Associazione 12 agosto 2015
Ercolino Ferraina