Mi chiamo Palumbo Francesco ancora pochi giorni e arriva il 30* giorno che senza nessun motivo mi ritrovavo licenziato dopo essere stato fatto prima dimettere da tirocinante del comune per poi essere assunto con contratto part time per 20 ore settimanali e dopo appena 13 giorni di duro lavoro essere licenziato.
Ora voglio far conoscere ai cittadini di Corigliano tutte le ore di lavoro effettuate per portare il decoro nell’ area cimiteriale allo stato attuale come lo si vede oggi. Ho sviluppato nei 13 giorni di lavoro ben 136 ore delle quali come da contratto 20 settimanali x 2 settimane equivalenti a 40 ore, 96 ore di straordinario per un totale complessivo di 136 e mezza. Tutto questo per dare lustro all’ area. Nonostante tutto ciò ad oggi, mi ripeto nonostante le facili promesse del 13 agosto, che mi sarebbe stato data le mie spettanze ricontributive entro la fine dello stesso mese, ciò però nonostante qualche lecca piede non è mai avvenuto. Non sono valse a nulla mail di contatto per essere messo a conoscenza. Ora dopo sollecitazioni vengo messo a conoscenza che avrei avuto le mie spettanze entro il giorno 10 del mese corrente, ma da mie varie prove ad oggi giovedi 8 sett. nulla risulta in arrivo sul mio conto e domani è venerdi!!?, un’altra presa per il culo. Mi chiedo!! ma questa amministrazione a chi ha affidato la gestione a questa ditta che nel giro di un mese ha licenziato ben 3 operai? O le bastano quei 4 cartelli messi li” non date regalie ” abbigliamento adeguati” vietato fumare” non mangiare nell’area cimiteriale? Ora ho da attendere fino a sabato per vedere se vengo liquidato o meno, altrimenti la minaccia che ho fatto la realizzerò.
Palumbo Francesco.