Ho gradevolmente appreso, dalle colonne del Blog di Corigliano Calabro, non senza avere provato un sottile brivido di piacere che ha percorso lungamente tutta la mia schiena, delle chiare intenzioni della preg.ma signora b. di indire apposita conferenza stampa al fine di sfidare, a singolar tenzone, tutta la platea composta dalla stampa locale e con l’intenzione ultima, suppongo, di riassumere, carte alla mano, i tanto ineffabili quanto esponenziali successi conseguiti dall’incommensurabile Esecutivo Geraci, in soli 36 mesi di governo, non solum a livello locale e nazionale sed etiam, e soprattutto magari, a livello internazionale e mondiale.
Sarebbe altrettanto interessante sapere, inoltre, se a tale conferenza stampa, oltre ai giornalisti ed ai cittadini, prenderà parte anche il sindaco. Personalmente, e credo fermamente di essere in buona compagnia di ogni singolo abitante di Corigliano Calabro, non vedo l’ora di lasciare che i tensori del velo pendulo delle mie trombe di Eustachio vengano assai dolcemente titillati dai sofisticatissimi teoremi di fine scienza della dottrina politica Aristoteliana dei quali, la signora b., in conferenza stampa, vorrà sicuramente farci dono, in verità, assai gradito. Sono, altrettanto, convinto che, in tale sede, la preg.ma signora b. avrà sicuramente modo di svelare, a noi poveri plebei, l’albero genealogico dal quale deriva la nobilissima stirpe maggiore Patrizia alla quale appartiene (e che le ha permesso, evidentemente, di non dovere mai usufruire del sussidio di disoccupazione) snocciolando, al contempo, i numerosi attestati di laurea ovviamente conseguiti presso i più prestigiosi atenei internazionali oltre, giocoforza, a rendere note le moltitudini di specializzazioni post-laurea e dottorati in politologia, scienze politiche, economia e finanze, scienze delle amministrazioni pubbliche e, dulcis in fundo, scienze demo-etno-antropologiche dei quali attestati, i saloni principali della villa Palladiana presso la quale, e certamente, essa conduce la sua nobile esistenza terrena, saranno ovviamente adornati, ben incorniciati in prezioso palissandro brasiliano. Così come, non vi è alcun dubbio, finalmente scopriremo quale pregiatissima attività professionale svolge la stessa e prenderemo, altrettanto finalmente, atto del concorso pubblico certamente vinto dalla medesima a punteggio pieno ed il quale le consente di ricoprire, a pieno titolo, la prestigiosa carica che, sicuramente, ricopre. Caldamente mi auguro, inoltre, che la stessa possa provvedere, poi, inviandoli a prestigiosa casa editrice, e raccogliendoli in apposito tomo, a pubblicare tutti i comunicati stampa fin qui inviati al Blog. Ma non, per carità, a mezzo di vile carta stampata ma, piuttosto, vergati a mano singolarmente con inchiostri al cinabro da appositi scribi mesopotamici su di pregiati papiri Assiro-Babilonesi ed inviandone copia, per lo meno, alla British Library di Londra ed a quella del Congresso di Washington, come è giusto che sia, affinché anche le generazioni future possano, poi, goderne a piene mani per sempre, ovviamente, in secula seculorum. Posso permettermi di suggerirLe un titolo? “Le Efemeridi Letterarie Coriglianesi” della signora b. Cara signora b., di grazia, provveda senza indugio alcuno, e nell’immediato, a convocare tale apposita conferenza stampa. Ci faccia la cortesia, per carità. L’intera Città di Corigliano Calabro ad altro non anela se non ad abbeverarsi avidamente alla fonte della sua sapienza ed è, oramai, pronta. L’Ignorante.