I servizi sono ridotti al lumicino, tempi biblici per avere una qualsiasi prestazione, personale ridotto ai minimi termini poichè moltissime persone sono andate in pensione e non sono state rimpiazzate, personale che si trova in amministrazione senza avere nessun diritto di occupare quel posto.
Si pensi al fatto che in moltissimi reparti il turno è coperto da un solo infermiere poichè non ci sono figure di supporto in quanto questi sono utilizzati in servizi amministrativi cosa che non possono assolutamente fare, per non dire di quei quattro poveracci che sono rimasti a lottare senza nemmeno poter fare qualche giorno di ferie. Si va verso il rischio “burnout” e nessuno fa niente queste problematiche che devono in un modo o nell’ altro essere affrontare e risolte.Speriamo che qualcuno faccia una ricognizione seria e riporti equilibrio in un sistema seriamente squilibrato ora la misura è colma. Basta con le raccomandazioni e la clientela ci rimettono il lavoratori e i cittadini.