Nella dedica ad una recente pubblicazione ho ringraziato alcune persone, che, in varie circostanze, mi fecero dono di una carezza. Oggi, vigilia del canonico inizio delle vacanze estive, ringrazio quanti, per dodici mesi ancora, mi hanno fatto dono della loro pazienza, seguendomi in questo settimanale appuntamento.
Il fatto che mi abbiano puntualmente letto mi rende contento. Mi fa pensare che ci sia ancora chi predilige la parola semplice, quella che racconta e riflette, quella che bonariamente sorride, senza pretese fustigatrici e senza arrendevolezze pietose, con un occhio alla cronaca e l’altro su una buona grammatica. Il MATUTINUS termina qui la sua passeggiata, perché ogni cosa deve pure concludersi.