Si è svolta ieri, in un noto locale di Corigliano, la conferenza stampa dei vertici della Corigliano Volley. Presenti media, tifosi ed addetti ai lavori. Al tavolo della conferenza i dirigenti Tricarico e Sosto, Padre Antonio Bottino, il direttore sportivo Pino De Patto ed il presidente dei rossoneri Gennaro Cilento. A moderare l’addetto stampa della squadra. Il primo a prendere la parola è stato il presidente Cilento.
Il pensiero del vulcanico numero uno dei rossoneri – “purtroppo l’ultimo periodo non è stato dei migliori. L’emergenza dei migranti, sistemati nel palasport, ci ha oltremodo penalizzati. Ma ovviamente la nostra storia non finisce qui. Ripartiremo, con grande energia. Ho incontrato personalmente il sindaco Geraci, sono certo che si risolverà presto la vicenda dell’emergenza, con una soluzione più conveniente per tutti. Parteciperemo ad un campionato regionale, continueremo alla grande le attività del settore giovanile. Il palasport tornerà funzionale, per la gioia di tutti gli sportivi. Nei momenti di difficoltà spesso si riesce a fare gruppo, a tornare compatti, sono molto fiducioso.” Il dirigente Sosto, sempre al fianco della squadra, a 360 gradi ha puntualizzato sulle polemiche riguardanti la convenzione per gestire la struttura – “in questi momenti i pettegolezzi e gli scritti anonimi poco contano. Noi abbiamo sempre investito tanto nella struttura, mantenendo altissimi gli standard qualitativi e di sicurezza. Poi ci sono missive protocollate e tanto altro ancora. Siamo con la coscienza più che apposto.” Il direttore sportivo Pino De Patto – “ siamo una grande realtà, nessuno può negare questo dato di fatto. Mi preme sottolineare che una parte di politica, in questi anni, non ha certamente agevolato questa realtà, anzi. Personaggi di poco conto hanno cercato di ostacolarci. Sono un professionista che da 15 anni opera, con risultati sotto gli occhi di tutti. E questi ultimi episodi altro non hanno fatto che far aumentare la voglia di lavorare con ancora più grinta. Non finisce qui, noi rilanciamo eccome.”