Qual è la situazione del sistema creditizio in Italia? A fornire il quadro relativo al 2015 è stata l’Associazione Bancaria Italiana, con una relazione mensile in base alla quale alla fine dell’anno passato il totale dei finanziamenti concessi dagli istituti affiliati si è attestato oltre quota 1.830 miliardi di euro. Una crescita quindi abbastanza consistente, rispetto al dato del 2014, con uno 0,5% in più che assume ancora maggior valore se si pensa che nei dodici mesi precedenti si era registrato un crollo del 4,5%.
Si tratta del risultato migliore fatto registrare dal sistema creditizio dalla metà del 2012 e che conferma quindi la ripresa di erogazioni ventilata nei mesi precedenti.
In questo quadro va ad inserirsi anche la lieve ripresa dei prestiti all’economia, in crescita dello 0,1% a fine 2015, dato che comprende anche le erogazioni a favore della pubblica amministrazione.
Per quanto riguarda i tassi d’interesse, alla fine dell’annoil tasso medio sul totale dei prestiti si è invece posizionato al 3,26%, un vero e proprio minimo storico che fa capire la sua rilevanza soprattutto ove rapportato al 6,18% su cui era attestato a fine 2007, ovvero prima che scoppiasse la crisi causata dai mutui subprime. Il grado di rischio rimane però molto elevato, come conferma il dato relativo alle sofferenze lorde, che a novembre 2015 risultavano pari a 201 miliardi, due in più rispetto al dato del mese precedente.
La situazione dei prestiti in Calabria
In questo panorama, va poi ricordato il dato messo a segno dalla Calabria, che ha visto nel corso del 2015 una ulteriore caduta nell’erogazione di prestiti bancari alla clientela residente nella regione. La flessione è stata dell’1,5%, con una diminuzione comunque del calo di erogazioni rispetto a dodici mesi prima, quando i prestiti erano caduti del 2,9%.
Il dato è leggermente migliore per quanto riguarda il credito al settore privato non finanziario, ovvero i prestiti a famiglie e imprese, ove la flessione si è arrestata allo 0,6%. Una dinamica che è stata poi confermata nel primo trimestre del 2016.
Va però registrato come mentre il credito alle imprese continui nella sua caduta, arrivata al quarto anno consecutivo, la situazione si evolve in maniera positiva per quanto riguarda i prestiti alle famiglie, tornati a crescere dello 0,8% durante il 2015. In particolare è tornato a crescere il credito al consumo, dopo la brusca frenata del 2014 con una ripresa che ha fatto da propellente per l’acquisto di beni durevoli.
Continua invece ad essere abbastanza problematica la situazione del settore produttivo calabrese. Nei mesi analizzati dal rapporto, i prestiti alle imprese sono infatti calati dell’1,7%, contro il meno 2% fatto registrare nei dodici mesi precedenti. Una flessione più forte nel settore delle costruzioni, meno pronunciata nei servizi, che però preoccupa le istituzioni.
Come trovare un prestito
Il tema dei prestiti è molto avvertito in Italia, proprio a causa di una crisi economica che sembra non voler lasciare campo libero alla ripresa. La grande mole di crediti deteriorati ha infatti spinto in questi anni gli istituti bancari a restringere i criteri di accesso al credito rendendo complicato ottenere finanziamenti. Per chi avesse intenzione di chiederne uno, va comunque ricordata l’opportunità di chiedere un prestito Agos, strada scelta da un crescente numero di utenti nel corso degli ultimi anni.