Fatti, anche di recente accaduti, lasciano pensare che il prossimo futuro non si prepari granché roseo. Consigli comunali, incontri, comunicati sembra che germoglino sulla stessa pianta e, dunque, producano frutti simiglianti in olezzo e sapore. Destra, sinistra, centro non si segnalano per forma e sostanza.
Stringi-stringi, tutti vogliono una città più bella ed onesta. Grande novità, dal momento che nessuno la vorrebbe brutta e disonesta! Il problema è come renderla più bella ed onesta, cioè, con quali programmi e con quali teste. E ciò non è per nulla facile, perché per ogni ‘sì’ bisognerebbe saper pronunciare novantanove ‘no’.