“La responsabilità di quanto sta accadendo, anche della morte del minore annegato ieri venerdì a Corigliano Calabro, è dell’Europa. I nostri enti locali sono soffocati e non ce la fanno a gestire il flusso di minori non accompagnati che giunge nella nostra regione”. Lo ha detto il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della regione Calabria Antonio Marziale,
dopo il caso del migrante minorenne annegato ieri pomeriggio mentre faceva il bagno in mare a Schiavonea di Corigliano calabro. “Ho parlato più volte – ha aggiunto – con il sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci, e sta facendo il massimo. Il problema è che non ci sono strutture. Se non interviene l’Europa i nostri centri non sono in grado di poter vigilare su tutti i minori che sono loro affidati. Ormai siamo al collasso”