Siamo da giovedì scorso senza acqua nelle nostre abitazioni. Alle difficoltà oggettive dovute all’assenza di questo bene primario, si aggiunge anche il gran caldo che rende il tutto insopportabile. Decine e decine di famiglie residenti nelle contrade Thurioe Foggia hanno così dato vita ad un Comitato spontaneo che questa mattina si è recato presso gli uffici del Comune, ma al momento ancora non s’intravede alcuna soluzione.
Grande è il malcontento per questo stato di cose, per come vengono gestite le emergenze e il territorio.
Neppure il servizio idrico è garantito in piena estate a Corigliano. Vergogna!
Non sappiamo più a che Santo votarci.
“Com’era diversa la situazione – dichiara uno dei portavoce del Comitato,il sig. Angelo Curto, residente in contrada Foggia – fino allo scorso anno, quando cittadini e turisti potevano rivolgersi, in casi di mancanza d’acqua, all’allora responsabile del servizio idrico del Comune, geom. Pietro Casciaro, che prontamente interveniva per risolvere i guasti. Oggi siamo senza interlocutori e veniamo pure tacciati di fare polemica solo perché chiediamo acqua nelle nostre case, per i nostri bambini! Siamo all’assurdo. E’ un vero e proprio “terrorismo” psicologico, questo messo in atto dalle istituzioni comunali, perché non è possibile lasciare intere zone del territorio senza acqua. Complimenti all’Amministrazione comunale che continua a distinguersi per come gestisce questa nostra povera Corigliano!”.
Comitato cittadini contrade Thurio e Foggia di Corigliano