I politici, almeno quelli che più si mostrano su giornali e tivù, pensano per davvero di essere bravi e buoni e, perciò, candidati ad una vita centenaria e, poi, alla beatificazione. Eccetto i pochi, che fanno vita ordinaria, come tanti milioni di lavoratori, assaggiando il caldo e il freddo, i più, oltre 150mila,
‘dicono’ d’affannarsi, tra aule climatizzate di Enti d’ogni sorta, per la costruzione del comune bene. ‘Dicono’, perché a vederli non sembrerebbe proprio. Resta, per noi spettatori, una consolazione, dolce o amara, a seconda dei gusti: di essi è probabile che alcuni saranno centenari, ma è certo che, dopo il trapasso, nessuno sarà raggiunto dalla beatificazione.