Dopo un lungo iter giudiziario, sono stati completamente assolti sette cittadini rumeni, assistiti dai loro difensori Antonio Pucci e Maria Sammarro, chiamati a rispondere delle gravi accuse di rapina aggravata ed estorsione. Il Tribunale di Castrovillari ha respinto la richiesta di condanna a sette anni di reclusione avanzata dalla Procura ed ha emesso una sentenza di assoluzione piena per i sette imputati, che per questa denuncia rivelatasi infondata avevano patito circa ottanta giorni di carcerazione nel penitenziario di Rossano.
Un tema attuale quello della ingiusta detenzione. Proprio in questi giorni al festival di Pesaro ed a quello di Ischia è stato presentato il docufilm dal titolo “non voltarti indietro”, nato dall’idea di Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone – giornalisti del sito errorigiudiziari.com – che racconta la storia di cinque persone che hanno vissuto il carcere da innocenti per poi essere assolti. Secondo recenti studi sono ben 24 mila in 24 anni le persone finite dietro le sbarre da innocenti generando risarcimenti a carico dello Stato per oltre 600 milioni di euro. Nel solo 2014 sono stati liquidati 35 milioni di euro ad indagati finiti ingiustamente in prigione, con il triste primato di errori registrato nel distretto di Catanzaro con oltre 6 milioni di euro di risarcimento. Spesso a finire nelle maglie degli errori sono cittadini stranieri che versano in condizioni di miseria