ROSSANO – Nel corso della riunione indetta il giorno 13 giugno 2016 presso l’Hotel San Luca alla presenza dei candidati Sindaci di Rossano: Stefano MASCARO ed Ernesto RAPANI, dopo ampia e articolata discussione, è stato approvato il seguente Ordine del Giorno. Il risultato del voto svoltosi a Rossano in esito al primo turno ha fatto registrare una ragguardevole partecipazione sia dell’elettorato attivo che passivo.
Quest’ultimo che comprende tutti candidati sindaci e consiglieri, per taluno, sarebbe stato addirittura eccessivo. Fatto sta che, allo stato, tutti i 7 candidati Sindaci potrebbero sedere nel futuro Consiglio Comunale, fatto che certifica il loro apprezzamento presso l’elettorato. L’elettorato è un corpo sociale che in democrazia non dovrebbe essere mai oggetto di disprezzo per le sue decisioni che sono criticabili ma nel contesto del rispetto delle regole che valgono sempre fino a prova dell’avvenuta loro violazione da parte di qualcuno. Per noi del Comitato il dato elettorale che abbiamo sotto gli occhi, assume ulteriore positività perché dovrebbe risultare favorita l’elevazione qualitativa del Civico Consesso, con auspicabile superamento delle feroci polemiche agitate da ogni dove nel corso della campagna elettorale. Ciò non di meno auguriamo che un clima più sereno non favorisca accordi al ribasso specie sul tema della Fusione che ormai sta a cuore a tutti come pure la necessità d’intensificazione dei rapporti e degli accordi con l’Amministrazione Ausonica.
A tal proposito i due candidati Sindaci a confronto nel ballottaggio, sul delicato argomento, hanno già esplicitato il loro pensiero, dimostrando di avere colto pienamente i contenuti e le aspettative del “Popolo della Fusione” che sta ingrossando sempre più le sue fila: dall’Alto al basso Jonio, dalla pre-Sila all’Arberesche fino alle Comunità di costa e alle pre-Pollinari.
Tale “Popolo” sta rinsaldando le posizioni sui seguenti più rilevanti contenuti:
1. La forte richiesta d’istituzione nella Piana dell’Area Vasta nel contesto della redistribuzione delle funzioni amministrative e politiche di governo del territorio;
2. La Sanità con il Nuovo Ospedale di Insiti e il suo ruolo nell’Area stessa;
3. La Giustizia e l’Ordine Pubblico con la crescente necessità del Tribunale dell’Area Vasta Corigliano-Rossano al servizio dei cittadini e degli Enti operanti in quel vasto comprensorio che non dovrà essere più sottordinato alle mire espansionistiche di taluno e ai capricci politici di qualche altro;
4. I Trasporti e i collegamenti veloci da e per Sibari verso Crotone-Catanzaro, Taranto-Bari e Paola vero sud e nord d’Italia con l’ipotesi di collegamento agli Aeroporti calabresi come Crotone e a quello calabro-lucano a Pisticci; la realizzazione dei Lotti mancanti della SS 106 Jonica “la strada dei morti” e verso l’A-3;
5. Il Turismo culturale, vacanziero e della terza età che deve svilupparsi in tutte le sue potenzialità a cominciare dalle bellezze religiose che abbondano in questo territorio come in nessun altro;
6. Gli Investimenti nella restante infrastrutturazione (banda larga, new economy, nuova agricoltura) che andrà a rimorchio di quelli previsti per i Comuni che si fondono e particolarmente per i grandi comuni come i nostri;
7. La scrittura di tutti gli strumenti urbanistici, finanziari e territoriali di competenza regionale in ragione dell’Area Vasta di Corigliano-Rossano rivoltando la logica che da decenni a questa parte, ha ignorato l’esistenza stessa della Piana e di ciò che vi sta intorno, con conseguenze disastrose per chi vi abita in assoluta e dolorosa pena e che quindi subisce la tentazione di privilegiare posizioni a volte tanto estreme quanto velleitarie, di antica memoria, specie tra i giovani.
Tutto questo in accordo con i Candidati Sindaci che, in parte, lo hanno versato nei loro programmi, vuole costituire, per colui che sarà il vincitore, un biglietto da visita per il documento programmatico d’insediamento nel prossimo Consiglio Comunale affinché questo voglia procedere celermente nel progetto di Fusione delle due nostre grandi Città affidandone l’iter ad una Commissione Consiliare Corigliano-Rossano aperta al Comitato delle 100 Associazioni che ha dimostrato di sapere conciliare la volontà popolare con la spinta della Cittadinanza Attiva, dando l’impulso e non solo a questa grande Idea guida per l’intero territorio. Una Commissione bi-consigliare con alla testa i due Sindaci quali fari orientatori delle volontà dei rispettivi Consigli Comunali e delle Istituzioni di base.
F/to Stefano Mascaro ed Ernesto Rapani – Candidati a Sindaco di Rossano
F/to Amerigo Minnicelli – per il Coordinamento del Comitato 100 Associazioni