Vi scrivo per manifestare la mia rabbia nei vostri confronti. State affossando una città già quasi distrutta e non siete riusciti a fare una sola cosa per i giovani del nostro territorio, io non ho nessuno come cognome o come genitori importanti e purtroppo non riesco più ad andare avanti. Mandate le tasse da pagare, ma anche per dei piccoli lavoretti o alle elezioni chiamate sempre gli stessi.
Io nono voglio fare un discorso comunista ma solo manifestare il mio profondo disprezzo per chi ci amministra visto che qui si può parlare liberamente, ogni giorno uno scandalo, sempre il solito mangia mangia e mai una bella cosa per tutti i ragazzi che non possono contare su nessuno. Io lavorerò anche questa stagione a 600 euro al mese tutto il giorno, per portare a casa un pezzo di pane non mi interessa avere una jeep o una macchina all’ultimo modello, vorrei vivere solo dignitosamente, poter ricaricare il telefono, mangiare il sabato una pizza o un gelato. Quando guardate i vostri figli o i vostri nipoti pensate alla meritocrazia, ai veri valori e cercate di abbassare la testa amaramente solo questo potete fare. Ricordatemi una cosa che avete fatto per dare una spinta onesta ai giovani, o qui si parla sempre di parenti e cose varie, prima quello, poi quell’altro, e noi siamo sempre fuori dalle file giuste per ottenere qualcosa. Un mio amico mi ha detto, indicando un certo personaggio che ora sta facendo carte per così dire, andiamo a fargli un graffio alla macchina. Ho risposto per come mi hanno insegnato i miei genitori dicendogli che io la mattina mi ci guardo allo specchio e posso essere orgoglioso del mio sudore e della mia posta pay vuota.
Firmato Il nipote i ru ciuccio che vula