Nella suggestiva cornice del Chiostro della Riforma a Corigliano Centro storico, davanti a un pubblico numeroso e attento, è stato presentato il libro, di Nicola De Rosis, “La mia anima”. Giuseppe De Rosis, affiancato da fini dicitori, ha sottolineato i momenti salienti della silloge:
innanzitutto la vita, sia quella che scorre sulle lancette dell’orologio sia quella che attraversa l’anima; poi il male presente nella nostra società, che è come una casa corrosa che può crollare al tocco di una rondine, ma su tutto e su tutti il Dio incarnato, che, pur restando nella sua impenetrabile arcanità, è il garante di una salvezza trascendente. E’ stata anche l’occasione per parlare dei numerosi appuntamenti letterari estivi e, soprattutto, del progetto “La grande bellezza”. Giuseppe De Rosis, oltre a ricordare gli appuntamenti al Castello ducale con Luigi Pirandello e Dante Aligheri, ha sottolineato la volontà di incontri culturali monotematici o su grandi personaggi dell’antichità che restano di una stringente attualità. Attraverso la contesa su le armi d’Achille tra Ulisse e Aiace, ha affermato che ancora oggi esiste un’antropologia del vincente, basata sull’opportunismo e sull’inganno. Va aggiunto che questi appuntamenti culturali stanno riscuotendo un sempre maggiore interesse, ma soprattutto stanno facendo registrare un costante crescente numero di spettatori, segno che la formula scelta dagli organizzatori è vincente.