Sulla persistente carenza di personale sanitario presso il pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano, la deputata Dalila Nesci e il consigliere comunale Francesco Sapia, portavoce del Movimento 5 stelle, hanno scritto una lettera al direttore generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro, chiedendo «quanti operatori lavorino stabilmente nella ricordata unità operativa e quanti ne prevede la pianta organica,
nonché quali iniziative urgenti intenda assumere, per esempio l’allocazione di personale aziendale altrove non – o poco – utilizzato, per garantire il diritto alla salute dei pazienti e per il rispetto della normativa di cui alla L. 161/2014». Per conoscenza la nota è stata trasmessa anche ai commissari per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della Calabria, Massimo Scura e Andrea Urbani, al dg del dipartimento regionale per la tutela della salute, Riccardo Fatarella, e alla Procura della Repubblica di Cosenza. Nella stessa nota i due esponenti del M5s hanno ricordato che già nella missiva del 3 luglio 2015, indirizzata al predecessore, il commissario Gianfranco Filippelli, evidenziarono: «Al Pronto soccorso la consistenza numerica del personale è molto bassa, come in tutti gli ospedali calabresi. Ciò non sia di sollievo, ma porti al più presto alle integrazioni necessarie». Nel pomeriggio di sabato 7 maggio, presso la sala polivalente del castello ducale di Corigliano, Nesci e Sapia terranno una conferenza pubblica aperta sullo stato della sanità in Calabria, moderata dal legale Francesco Forciniti. Interverranno anche il deputato 5 stelle Federica Dieni e i portavoce comunali del Movimento Domenico Miceli e Davide Tavernise. Parteciperà, inoltre, il medico Tullio Laino, già dirigente dell’Asp di Cosenza, il quale illustrerà la proposta di legge di iniziativa popolare che, basata sul riassetto istituzionale della sanità calabrese. Purtroppo lo stato di diffuso disagio avvertito dai cittadini per la carenza di assistenza sanitaria, va aumentando giorno dopo giorno.