Per la chiesa cattolica la domenica delle palme da il via ai riti della settimana santa, che vivranno i due momenti più alti venerdì, con la passione e morte di nostro Signore e domenica con la santa Pasqua di resurrezione. I riti e le tradizioni della settimana di Pasqua sono molto sentiti in città, tenuto conto che per venerdì prossimo a partire dalle 20 i rioni, le strade e le vie del centro storico cittadino vivranno una della manifestazioni più antiche e partecipate: la processione dei misteri organizzata dalla storica Congrega Maria SS dei Sette Dolori.
Ma per questa sera a partire dalle 19, sempre a Corigliano centro è in programma un’altra iniziativa altrettanto sentita dai cittadini e fedeli, anche se meno datata rispetto alla processione: la passione di nostro Signore Gesù Cristo. Come avviene ormai da qualche anno i parrocchiani, e non solo, del Santuario di San Francesco di Paola, daranno vita questa sera alla rievocazione storica degli ultimi momenti della vita di Gesù. Per come abbiamo avuto modo di vedere e vivere l’edizione dello scorso anno, siamo certi che l’iniziativa di questa sera farà registrare una grande partecipazione di gente, segno tangibile, non solo della bravura e professionalità dei tanti figuranti che da tempo stanno provando, ma di come questi riti che fanno parte della storia e della vita della Chiesa non vengono minimamente scalfiti dall’usura del tempo. Dicevamo dell’impegno che i figuranti della rappresentazione ci mettono. Lungo un tragitto ormai consolidato, che parte dal piazzale esterno del Santuario di San Francesco a Corigliano Centro, e si snoda fino all’ingresso dell’ospedale Compagna, dove in prossimità della chiesetta del Calvario, si celebra la scena finale della morte in croce di Gesù, la gente è davvero tanta ma soprattutto partecipe. Questi volontari della fede non lasciano nulla a caso, curano la rappresentazione nei minimi dettagli, da qui l’interesse della gente ad essere presente, anche se molte volte, come successo negli ultimi anni, il tempo non è stato del tutto clemente. Ed è proprio questa imponente partecipazione popolare che, secondo noi, da la forza a questi figuranti a calarsi in maniera perfetta nei ruoli che sono stati affidati loro dal copione.