Sabato 5 e domenica 6 marzo 2016 si terrà, in tutta Italia, la XV Giornata Nazionale UNITALSI. Il segno della Giornata – di cui anche quest’anno è testimonial Fabrizio Frizzi – sarà una “piantina d’ulivo” che verrà proposta come impegno per la pace e la fratellanza in oltre 3.000 piazze italiane.
Il ricavato delle offerte sarà utilizzato dall’UNITALSI per sostenere i numerosi progetti di solidarietà in cui l’Associazione è impegnata quotidianamente sull’intero territorio nazionale, al servizio delle fasce più disagiate della popolazione, grazie al costante e generoso impegno dei propri soci. Pellegrinaggi tematici, progetti di solidarietà in Italia e all’Estero, assistenza domiciliare agli anziani, case famiglia per le persone disabili, case accoglienza per i genitori dei bambini ricoverati nei grandi centri ospedalieri, soggiorni estivi e interventi d’emergenza sociali. Sono solo alcune delle attività attraverso le quali l’Unitalsi tocca con mano la fragilità, la sofferenza e l’emarginazione, testimoniando la sua innata vocazione alla carità.
La XV Giornata Nazionale UNITALSI si arricchisce della collaborazione della Lega Calcio di Serie A, che ha aderito alla campagna di solidarietà promossa dall’associazione: durante il 25° turno di campionato di Serie A, in programma a partire dal venerdì 04 marzo e fino a domenica 06 marzo, prima del calcio di inizio, al centro del campo verrà posizionato da alcuni volontari lo striscione UNITALSI, mentre i calciatori e lo staff delle squadre che ci daranno la loro disponibilità indosseranno una sciarpa UNITALSI. La Lega Calcio di Serie A si è resa disponibile a dare lettura di un messaggio istituzionale sull’Associazione da parte degli speaker negli stadi prima dell’inizio della gare.
La Sottosezione UNITALSI di Corigliano sarà presente sabato 5 in P.zza B. Le Fosse a Rossano e domenica 6 presso il Parco Comunale “Fabiana Luzzi” a Corigliano.
Nell’ambito della XV GIORNATA NAZIONALE, sabato 5 marzo alle ore 10.00 la Sottosezione di Corigliano Calabro sarà, inoltre, presente presso il Liceo Scientifico “Fortunato Bruno” ed il Liceo Classico “Giovanni Colosimo” di Corigliano Calabro con l’iniziativa “U.N.I.T.A.L.S.I. a scuola: adotta un ulivo”.
Diffondendo il carisma associativo e presentando le opportunità che l’associazione offre, quali il Servizio Civile, si parlerà agli studenti – e non solo – di tematiche quali la sensibilità verso le persone in difficoltà, lo spirito di servizio, la missione di carità.
Programma
– Saluto di benvenuto del Dirigente Scolastico – Prof. Pietro Antonio Maradei
– Saluto dell’Assistente Diocesano UNITALSI – Sac. Maurizio Biondino
– “Perché tutto questo ha senso” – Donatella Novellis, Rosanna Sinfonico
– “Io, specialmente am-abile” – Melania Giugliano
– “Da Dirigente Scolastico a Volontario UNITALSI” – Luciano Crescente
– “Mia sorella Katia, ovvero il dono della gratuità” – Marinella Arcidiacono
– “Il Servizio Civile: un’opportunità che ti cambia la vita” – Alberto Lavorato
– “Noi, Volontarie di Servizio Civile UNITALSI” – Giorgia, Federica, Ramona,
Valeria
– “Adotta un ulivo: genesi di un’idea” – Gaetano Greco
– “Perché l’UNITALSI a scuola” – Maria Teresa Miceli, Docente del Liceo
Distribuzione alle classi dei bonsai d’ulivo
Modera Annagiulia Lo Giudice, Docente del Liceo
Donatella Novellis
(Presidente Sottosezione UNITALSI Corigliano Calabro)
“U.N.I.T.A.L.S.I. a scuola: adotta un ulivo
Nell’ambito della 15ª GIORNATA NAZIONALE U.N.I.T.A.L.S.I., sabato 5 marzo alle ore 10.00 la Sottosezione di Corigliano Calabro sarà presente presso il Liceo Scientifico “Fortunato Bruno” ed il Liceo Classico “Giovanni Colosimo” di Corigliano con l’iniziativa “U.N.I.T.A.L.S.I. a scuola: adotta un ulivo”.
Diffondendo il carisma associativo e presentando le opportunità che l’associazione offre, si parlerà agli studenti – e non solo – di tematiche quali la sensibilità verso le persone in difficoltà, lo spirito di servizio, la missione di carità.
Programma
– Saluto di benvenuto del Dirigente Scolastico – Prof. Pietro Antonio Maradei
– Saluto dell’Assistente Diocesano UNITALSI – Sac. Maurizio Biondino
– “Perché tutto questo ha senso” – Donatella Novellis, Rosanna Sinfonico
– “Io, specialmente am-abile” – Melania Giugliano
– “Da Dirigente Scolastico a Volontario UNITALSI” – Luciano Crescente
– “Mia sorella Katia, ovvero il dono della gratuità” – Marinella Arcidiacono
– “Il Servizio Civile: un’opportunità che ti cambia la vita” – Alberto Lavorato
– “Noi, Volontarie di Servizio Civile UNITALSI” – Giorgia, Federica, Ramona, Valeria
– “Adotta un ulivo: genesi di un’idea” – Gaetano Greco
– “Perché l’UNITALSI a scuola” – Maria Teresa Miceli, Docente del Liceo
– Distribuzione alle classi dei bonsai d’ulivo
Modera Annagiulia Lo Giudice, Docente del Liceo “
U.N.I.T.A.L.S.I. Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali
La storia dell’Unitalsi ha un legame particolare con il Santuario Mariano di Lourdes che, ancora dopo più di cento anni dalla fondazione dell’Associazione, è la meta privilegiata dei propri pellegrinaggi. Era il 1903 quando il fondatore, Giovanni Battista Tomassi partecipò al suo primo pellegrinaggio: poco più che ventenne, era affetto da una grave forma di artrite deformante irreversibile che lo costringeva in carrozzella da quasi dieci anni; molto sofferente nel corpo e nello spirito per la sua ribellione a Dio e alla Chiesa. Avendo saputo dell’organizzazione di un pellegrinaggio a Lourdes, Tomassi chiese di parteciparvi con una precisa intenzione: giungere dinanzi la grotta di Massabielle e, qualora non avesse ottenuto la guarigione, togliersi la vita con un gesto clamoroso. Ma davanti alla Grotta dove l’Immacolata era apparsa a Santa Bernadette, venne colpito dalla presenza dei volontari e dal loro amorevole servizio e da quanto la condivisione dei volontari regalasse conforto, speranza e serenità ai sofferenti. Al centro della nostra storia c’è, quindi, la carità vissuta come servizio gratuito dagli oltre centomila aderenti, uomini, donne, bambini, sani, ammalati, disabili, senza distinzione di età, cultura, posizione economica, sociale e professionale. Ogni anno, come ormai da oltre 110 anni, vogliamo far vivere a tutti coloro che lo desiderano un’esperienza forte di fede e condivisione fraterna che lasci il segno nella mente e nel cuore. L’Unitalsi ama offrire a tutti, e specialmente a coloro che vivono in difficoltà perché malati, anziani o disabili, il pellegrinaggio verso i luoghi più significativi della storia cristiana, perché cresca la speranza e si possa scegliere ogni giorno di condividere un cammino associativo di solidarietà e di amicizia. Il pellegrinaggio è una esperienza singolare vissuta nella pluralità, è l’incontro del singolo con l’altro, è l’incontro degli altri con Dio, è l’incontro di Dio con ogni pellegrino. Il pellegrinaggio è un percorso di ricerca di significato, una esperienza che coinvolge il corpo e lo spirito. L’Unitalsi è una proposta, è una opportunità, capace di coniugare sobrietà e gioia, capace di tradurre la comunione in missione. Perché il pellegrinaggio è l’occasione per osservare l’esperienza della vita da una dimensione nuova, dove a ciascuno non è più concessa l’illusione di far finta di nulla, di continuare come se nulla fosse accaduto. L’esperienza di gioia dell’Unitalsi vive proprio dell’entusiasmo di quanti hanno colto il profumo di Dio e lo respirano ogni giorno in una dimensione di straordinaria normalità, al fianco di chi vive le difficoltà del corpo e dello spirito. Ecco perché il pellegrinaggio non termina con il ritorno a casa, ma allarga la prospettiva della vita verso orizzonti nuovi, per scoprirsi pellegrini del mondo, in cammino con la Chiesa. Un’esperienza per tanti, gruppi, singoli, pellegrini, disabili, ammalati, anziani, giovani e bambini che in forza della fede vogliano scoprire, attraverso il pellegrinaggio, un cammino di gioia e condivisione. Perché questo è l’UNITALSI: una straordinaria esperienza associativa di cammino insieme, una amicizia che è capace di accompagnare tutti – e soprattutto chi ha maggiori difficoltà – verso i Santuari più famosi del mondo alla riscoperta della bellezza della vita e dell’amore di Dio. Nell’Arcidiocesi di Rossano Cariati l’Unitalsi è rappresentata, da sedici anni, dalla Sottosezione di Corigliano Calabro e dai Gruppi e Volontari che operano nei comuni di Tarsia, Rossano, Calopezzati, Cariati, Longobucco, Mandatoriccio, Pietrapaola. Oltre alla realizzazione dei pellegrinaggi in “Treno Bianco”, la nostra opera copre l’intero arco dell’anno, mediante servizi offerti ai soci ammalati e diversamente abili, con i quali ci si incontra settimanalmente e si condividono numerose esperienze di gioia della missione. Chiunque voglia “stravolgere” la propria vita con l’entusiasmo della carità misericordiosa messa al servizio dei nostri amici in difficoltà, è il benvenuto!