Mediaticamente, il giovane Siinardi, da quello che si legge e percepisce, ne è uscito molto bene dalla vicenda che lo ha visto defenestrato dalla giunta del sindaco Geraci. Ha dimostrato di avere carattere, di sapere cosa fare e come muoversi. Da qui la corsa a” mettere il cappello sopra” alla sua vicenda. Inizia una corsa senza senso, fra i politici nostrani, a chi è più vicino e solidale con Siinardi, dimostrando, per l’ ennesima volta la pochezza politica, che gira per il paese. Siinardi ha dimostrato di essere una persona corretta,
probabilmente, nell’ arena politica, ne esce ancora vincitore, in un eventuale confronto con quello che oggi “passa il convento” della politica coriglianese, ma questo basta a risolvere gli annosi problemi chi ci affliggono da decenni? Corigliano ha un deficit sociale e culturale, consolidato nei decenni scorsi, dalla inconsistenza politica locale, e questo deficit, ha forgiato una popolazione, incapace a percepire il bene comune o l’ interesse pubblico, come fenomeni che ci appartengono. Tutta la bravura e tutte le capacità individuali, in un marasma politico- sociale in cui vive il comune , non bastano a risolvere nessun problema, nel comune, ci sono oramai, settori che vivono di vita propria e che esulano dalle scelte che vengono prese in sede politica, cosa che d’altronde emerge in maniera chiara dalla lettera di Siinardi, per cui, la persona sola al comando in questo contesto è destinato a fallire. Se il sig. Siinardi, sarà tentato dalla politica, cosa del tutto legittima, avrà di fronte un bivio, se la sua sarà una scelta politica, con la sola finalità di far carriera e soddisfare le proprie esigenze personali, oppure vuole impegnarsi per un’ inversione di tendenza della vita sociale e politica del paese. Se la scelta è per la prima strada, non so cosa dirgli, segua il suo istinto, e poi … che Dio gliela mandi buona. Se invece, propende per la seconda strada, allora mi permetto di darle un piccolo consiglio che probabilmente non le consentirà di vincere le elezioni ma di continuare a restare una persona corretta che spende la sua possibilità per il bene comune. Il consiglio è questo: si ricordi che storicamente una persona sola al comanda non ha mai funzionato, ha solo creato dolori e guai, per cui si circondi di tante, tantissime persone che hanno il suo medesimo scopo, non hanno nessun legame con la vecchia politica e sanno fare squadra. Il paese cambia solo e se emerge una vera squadra, che non guarda in faccia nessuno e che abbia le idee chiare. Se scegli la prima strada probabilmente avrai solo problemi con la tua coscienza che come si vede e si sa nella politica coriglianese non è mai stato un problema, se invece scegli la seconda strada la tua coscienza riposerà, ma avrai tanti di quei “pensieri” e dovrai dimostrare una forza erculea insieme alla sua eventuale squadra. Auguri
Mario