Incontro questa mattina a Catanzaro tra una delegazione dell’Amministrazione comunale di Corigliano ed il responsabile regionale della Protezione civile, Carlo Tansi, riguardo i fondi per l’alluvione del 12 agosto scorso. Ne da notizia attraverso una nota stampa il comune di Corigliano. “Danni e ristori post alluvione del 12 agosto scorso nell’Area Urbana Corigliano – Rossano, – si legge nella nota – rispetto ai soli circa 600.000 euro residui,
derivanti dalla ripartizione delle somme tra le due città, sia maggiore il riconoscimento nei confronti del territorio di Corigliano; tanto in considerazione della notevole gravità e quantità di interventi necessari, nonché del prudenziale importo ridotto di circa 300 mila euro schedato, così come prescritto per legge, per le sole ed effettive somme urgenze. È quanto ha richiesto l’Amministrazione Comunale di Corigliano, rappresentata dal sindaco Giuseppe Geraci, dall’assessore all’urbanistica Raffaele Granata e dall’Ing. Antonio Durante capo settore dell’ufficio manutenzione del comune, al responsabile della Protezione Civile Calabria Carlo Tansi. All’incontro, svoltosi oggi a Catanzaro, nato da una esigenza e richiesta condivise nei giorni scorsi tra il Sindaco Geraci ed il Commissario prefettizio per il Comune di Rossano Aldo Lombardo, ha partecipato, per l’istituzione pubblica rossanese, oltre allo stesso Commissario anche il dirigente del settore Lavori pubblici, Vincenzo Di Salvo. Chiariti tempi e modalità di trasmissione dei fondi previsti ed informate le due delegazioni sull’istituzione di un fondo regionale ad hoc per i danni dell’alluvione e sui prossimi interventi di Calabria Verde, Geraci e Granata hanno manifestato a Tansi l’esigenza di trovare opportune forme di riequilibrio dei fondi tra i due territori egualmente colpiti dal nubifragio. In particolare è stato chiesto, fatta salva la somma di 100 mila euro per la Provincia di Cosenza, di destinare a favore di Corigliano le 500 mila euro restanti dalla ripartizione della somma complessivamente impiegata (3,4 milioni su 3,9 stanziati dal Governo) per coprire danni a persone e somme urgenze, diversamente denunciate dalle amministrazioni interessate”.