Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione comunale alle recenti critiche che gli erano state mosse, a proposito dei ritardi nella realizzazione di determinati lavori pubblici, mosse dai componenti il Circolo del Pd di Schiavonea. “Se mancano i fondi regionali – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Granata – come può il comune portare a termine i lavori del lungomare ?
Potrebbe essere questa l’occasione buona – sottolinea Granata – per far fronte comune: farsi portavoce delle istanze della comunità e sollecitare la regione Calabria, ed in particolare il Presidente Mario Oliverio, affinchè adempiano al proprio dovere. Il comune – spiega l’assessore Granata – aspetta ancora riscontri, da parte del dipartimento regionale, sulla presunta data di erogazione del saldo della terza rata. Nuove cattedrali nel deserto. È il rischio che si corre se non saranno inviati con sollecitudine gli ulteriori finanziamenti dovuti. Recriminare a quest’Amministrazione comunale disattenzione e disimpegno – dichiara – è cosa ingiusta. L’impegno, documentato da solleciti scritti e sollevati di persona nei diversi viaggi a Catanzaro, è sempre stato, e continua ad essere, costante. Sarà mio compito inoltrare al Pd copia della voluminosa corrispondenza inoltrata alla regione. Eventuali imputazioni di responsabilità nei riguardi del raggiungimento degli obiettivi non possono e non devono essere addebitati all’esecutivo Geraci. Del resto – si evince dalle diverse lettere inoltrate all’indirizzo del dipartimento urbanistica – la regione Calabria, sin dalla stipula della convenzione con le amministrazioni comunali beneficiarie, non si è mai distinta per condivisione degli obiettivi e supporto amministrativo-finanziario verso l’importante risultato del completamento degli interventi stessi. I gravi ritardi nel trasferimento delle risorse finanziarie si erano registrate già con la prima anticipazione, versata 460 giorni dopo la sottoscrizione, bloccando di fatto le attività che dovevano, al contrario, avviarsi tempestivamente. Per quanto riguarda i lavori del water front, con il Piano Spiaggia, che è da intendersi come piano regolatore della spiaggia, dovrebbe risolversi la questione dell’interruzione. È in corso la conferenza dei servizi appositamente convocata e, inoltre si è avviato il procedimento della variante al Piano con la pubblicazione sull’albo pretorio della manifestazione d’interesse finalizzata a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento di incarico professionale”.