Un cittadino che paga le tasse, rispetta le leggi e ha comportamenti civili pretende un minimo di trasparenza da parte di chi amministra il paese. Si leggono sulla stampa notizie più disparate, da pagamenti esagerati, per alcuni dipendenti, a danni erariali milionari, che il comune deve recuperare, a crolli di strutture recentemente edificate. A tutti questi fatti non viene data una risposta, se non un scarno comunicato, su alcuni fatti, che ovviamente smentisce l’ accaduto e su gli altri si tace con perseveranza.
Il silenzio sui fatti denunciati e le smentite di facciata, sono atteggiamenti che nuocciono enormemente sulla vita del paese.
Chi amministra ha il dovere della trasparenza, ha l’ obbligo di non lasciare dubbi sul suo operato. Se sulla stampa viene denunciato un pagamento non dovuto, da parte del comune, ad alcuni dipendenti, o la notizia è falsa e allora si denuncia chi l’ ha data, oppure è vera e allora si danno delle motivazioni a questo pagamento, io che pago le tasse, ho diritto di sapere come le mie tasse vengono spese, il silenzio oltre che a confermare che forse la notizia è vera, provoca rabbia di fronte a tanto menefreghismo verso i cittadini onesti.
Se sulla stampa viene detto: ”La ragioneria Generale dello Stato invia una comunicazione al sindaco Geraci e al segretario Bellucci, intimando l’ immediato recupero della somma.” Anche qui bisogna chiarirsi, è una notizia vera o falsa? Se è falsa deve partire la solita denuncia, perché un sindaco e un segretario comunale si devono tutelare di fronte a delle notizie false, oppure è vera e allora se è vera, non si può fare un comunicato striminzito con quattro numeri buttati li senza ne capo e ne coda. Questo genere di notizie si smentiscono con i fatti, siccome, la comunicazione della Ragioneria Generale, si presume scritta in italiano corretto, se il sindaco la rende pubblica, noi tutti, leggendola, riusciremmo a capire di cosa parla. Non credo che la Ragioneria Generale dello Stato invii le sue comunicazioni coperte dal segreto di stato, sono comunicazioni che possono essere rese pubbliche. Questa cosa, se fatta, ottiene un duplice effetto, da un lato i cittadini si rendono conto di come stanno realmente le cose e quindi vedere anche chi ha torto o ragione e dall’ altro lato avvicina le persone a interessarsi di più della vita politica del paese.
Personalmente, proprio per evitare malintesi o interpretazioni faziose, sul sito del comune pubblicherei tutto, sia i comunicati ufficiale che pervengono al comune, da parte di altri enti, sia tutti i pagamenti effettuati nel corso dell’ anno con il relativo documento a supporto, per intenderci, la fattura che ne giustifichi il pagamento. Se si parla di trasparenza, io la intendo in questo modo, se ci sono persone che la intendono diversamente, sarei grato se mi spiegassero la loro visione e il loro concetto di trasparenza.
Mario