A nome mio personale, del partito che rappresento – il PSI – ma soprattutto dei numerosi cittadini con cui ho avuto modo di parlare, esprimo la massima solidarietà al dottor Mario Guarasci, Primario del reparto di Chirurgia presso l’ospedale Compagna di Corigliano. Con semplicità, con cognizione della problematica e con competenza, nei giorni scorsi, egli ha illustrato la situazione attuale del funzionamento della Chirurgia a Corigliano e a Rossano.
Noi concordiamo pienamente con la sua impostazione, e non per campanilismo, ma per obiettività, per rispetto della verità storica, ma soprattutto nell’interesse della salute dei cittadini di tutto il comprensorio della Sibaritide.
Non riusciamo a comprendere il motivo per cui si debba stravolgere una distribuzione dei reparti, fatta già da quattro anni (DPGR n. 106 del 20/10/2011), successivamente ribadita, e ormai consolidata.
Chirurgia è stata assegnata all’ospedale di Corigliano e non vediamo il motivo per cui debba essere trasferita a Rossano.
In un periodo in cui si parla spesso di mala sanità, non capiamo perchè si dovrebbe distruggere un qualcosa che funziona, per trasferirlo altrove, con tutti i rischi e le notevoli spese che questo comporta, anche alla luce delle passate esperienze negative (vedi reparto di ortopedia e otorino).
Anche i bambini dell’asilo infantile sanno che a Rossano era rimasto un minimo di Chirurgia al solo scopo di mantenere un posto di primario – caso esemplare di come a volte prevalga l’interesse politico su quello generale.
Vogliamo rivolgere un appello agli amici di Rossano. Abbandonino il campanilismo più becero e facciano meno i bizantini, siano più obiettivi e corretti.
Se davvero credono, così come vanno dicendo, nella fusione fra i due Comuni, lo dimostrino con i fatti e non con le parole.
Noi ci crediamo in questo percorso, perciò invitiamo vivamente i cittadini di Rossano, e soprattutto quelli che rivestono cariche pubbliche, a non metterne a rischio il prosieguo.
Franco De Luca – PSI di Corigliano