Già nel nostro precedente comunicato di dieci giorni addietro avevamo ribadito che l’unico percorso sulla sanità locale è quello di accelerare i tempi per la realizzazione dell’ospedale unico della Sibaritide; programma portato anche dai nostri rappresentanti nel penultimo Consiglio Comunale con la dichiarazione del nostro Capo Gruppo e votata all’unanimità da tutti i gruppi presenti in Consiglio. Auspichiamo un’azione comune delle forze politiche sulla difesa e mantenimento dell’attuale stato dell’arte dell’ospedale Spoke Rossano-Corigliano, per non depauperare ulteriormente i livelli minimi di assistenza, da noi già al minimo rispetto ai parametri della media nazionale.
Aiutano in questo senso le dichiarazioni, non politiche ma tecniche, del direttore dell’UOC di chirurgia di Corigliano, per il mantenimento attuale dei reparti ospedalieri. Sarebbe una diminuzione della risposta sanitaria nella Sibaritide lo sciagurato e paventato spostamento di reparti. Fanno rumore le dichiarazioni di Antoniotti, Caracciolo, Rapani e altri che, quotidianamente spingono per questo. Se il buon giorno si vede dal mattino, la dice lunga in un eventuale futuro di percorso comune le cose come andrebbero, con qualcuno che a Rossano, vuole fare l’asso piglia tutto a discapito del territorio tutto della Sibaritide. Comportamento che non paga ma che, isola Rossano dal contesto più generale della Piana di Sibari. E’ evidente che questo non aiuta percorsi comuni, anzi, mette tutto in discussione. Qualcuno che è già in campagna elettorale ha interesse a fare fortuna politica speculando sulla pelle dei cittadini del comprensorio. Condividiamo le preoccupazioni del sindaco Geraci, così come condividiamo le azioni paventate sia come cittadini che come forza politica qualora, il commissario Scura, dovesse cedere alle lusinghe dell’attuale Commissario Prefettizio di Rossano, o di altri, relativamente allo spostamento di reparti e al depauperamento della risposta sanitaria ai cittadini. Già la recente storia passata ha insegnato come raparti spostati da Corigliano a Rossano non hanno migliorato ma, anzi, depauperato, depotenziando il servizio sanitario a discapito e sulla pelle dei cittadini. Riteniamo che la regione Calabria, deve individuare risorse necessarie per il potenziamento dei livelli minimi di assistenza sanitaria nella Piana, con l’individuazione di nuove risorse umane e tecnologiche; in attesa della realizzazione dell’unico percorso attuabile con la realizzazione dell’ospedale unico di Inziti, nel più breve tempo possibile. Invitiamo anche le forze politiche di Rossano, ad attivarsi affinchè ciò avvenga.
Corigliano lì, 21/12/2015
Partito Democratico