Ucciso da un malore mentre faceva sesso con una prostituta. È accaduto nella giornata di venerdì scorso, a Corigliano Calabro, ma la notizia, pur se con estremo riserbo, è trapelata soltanto nella giornata di ieri. Il singolare fatto di cronaca è avvenuto in un appartamentino di Schiavonea, la popolosa frazione della marina coriglianese, da anni ormai considerata il “paradiso” dell’amore a pagamento nell’intera provincia di Cosenza.
Durante il rapporto sessuale con la giovane “squillo” di nazionalità rumena, il cliente, un impiegato 59enne residente a Cosenza, ha accusato l’improvviso quanto inaspettato malore ed è morto proprio tra le braccia della ragazza. L’uomo con ogni probabilità è stato colpito da un infarto. L’allarme è stato lanciato dalla stessa prostituta.
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