Gli antichi problemi quotidiani che la nostra città vive e le difficoltà economiche di una grossa parte dei nostri concittadini, aggravati anche dall’aumento esoso delle tasse comunali, rendono difficile qualsiasi percorso dell’ethos pubblico. Non aiuta l’insensibilità da parte dell’Amministrazione che nulla ha fatto per cercare di far pagare tutti, affinchè si pagasse tutti di meno; a nostro modesto avviso, fattibile con una lotta serrata e senza sconti a nessuno, alla elusione o evasione fiscale.
L’Amministrazione si trincera dietro il muro dell’applicazione del Patto di Stabilità, che obbliga i comuni alla totale copertura dei costi, facendo gravare tutto sui soliti cittadini che, fino ad oggi, hanno pagato. L’Amministrazione è insensibile all’applicazione delle regole che le permette in modo arbitrario e clientelare di privilegiare gli amici a discapito del bene comune. Dopo due anni e mezzo di amministrazione e guida Geraci, ancora il nostro Comune è sprovvisto di una Piano Commercio, che regolamenti le attività commerciali con regole certe e stabiliscono in modo inequivocabile e, senza interpretazioni arbitrarie, l’uso del suolo pubblico per attività commerciali, oggi, lasciato alla esclusiva competenza di qualche dirigente o capo settore o politico di turno che, a loro insindacabile giudizio, decidono a chi concedere l’utilizzo del suolo pubblico per attività commerciali. Regole, a nostro avviso, indispensabili per permettere proprio pari opportunità a tutti ma anche il rispetto del decoro urbano. La mancata applicazione di un regolamento che disciplini l’occupazione di strade o piazze favorisce anche l’abusivismo. Invitiamo la Giunta Geraci, ad attivarsi per la soluzione del problema con la redazione di un regolamento comunale per l’occupazione di spazi e di suolo pubblico, che in quanto tale è di tutti ed il suo utilizzo non può essere gestito senza regole o a discrezione di qualcuno in modo clientelare. La richiesta di interpellanza del nostro Capo Gruppo Spezzano, oltre a stigmatizzare la gestione del territorio in modo arbitrario o meglio la non gestione di esso, vuole essere da stimolo per alzare una barriera alla deturpazione ambientale e architettonica della nostra città e alle brutture perpetrate dai nostri concittadini ad uso personale o, ancor peggio, se trattasi di concittadini che rivestono ruoli o responsabilità pubbliche. La legalità parte proprio dalla politica con la redazione di regole scritte per l’uso del territorio, in mancanze delle quali, impervia l’anarchia, l’illegalità, l’abusivismo e l’evasione. L’opposizione come qualcuno vuole, gridata e strumentale, riteniamo non serve a nessuno, al contrario, riteniamo che, una seria opposizione si faccia incalzando la maggioranza a governare meglio e con propositi che devono tendere a migliorare la nostra città.
Corigliano lì, 19/12/2015
Partito Democratico
Circolo dello Scalo