Buongiorno a tutti. Sono ormai 16 anni che non vivo piú nella mia amata Corigliano, partito nel lontano 2000 per motivi legati al servizio di leva militare. Da allora ho concentrato la mia vita lavorativa all’infuori della terra Calabra, avendo da subito notato delle differenze abissali rispetto alla realtà che avevo fino al giorno prima vissuto. Gli anni passano, e mi accorgo sempre piú che la nostra splendida cittadina regredisce, in tutti i sensi. A livello politico, cittadino, commerciale, turistico, sanitario, culturale, morale, dei servizi e delle infrastrutture le carenze sono enormi.
Ora potrei lamentarmi del Sindaco e di chi governa la città…..ed infatti lo faró, ma non ora. Prima vorrei parlare del comune cittadino. Nella mia ultima pemanenza a Corigliano, datata settembre 2015, ho visto cose e scene a dir poco ignobili. Il 99% delle persone che incrociavo in scooter era senza casco, e chi lo aveva lo teneva diciamo “tirato all’indietro” per un eventuale “pronto all’uso” (provate quà dove vivo io a girare senza casco, vedrete cosa succede). Domanda: ma se vi è una legge che obbliga a mettervi il casco perchè fate l’esatto contrario? In tutto questo ho anche visto pattuglie di carabinieri passargli a fianco ed infischiarsene altamente. Ho fatto acquisti in almeno 10 attività commerciali, tutte differenti l’una dall’altra, ed in NESSUNA di queste mi è stato emesso lo scontrino fiscale ed il resto, quando si trattava di centesimi. Quando ho fatto notare ció agli esercenti in alcuni casi è mancato poco mi mandassero a quel paese (nella realtà in cui vivo lo scontrino viene emesso anche per soli 10 centesimi, e il resto te lo danno anche fosse solo 1 centesimo). Ho visto una Schiavonea completamente abbandonata a se stessa, priva di turisti, strutture ricettive neanche l’ombra, prezzi nelle consumazioni ai bar da Costa Azzura. Ho visto un manto stradale degno del far west……in alcuni tratti ho creduto avessero bombardato la città……voragini che se per errore finisci dentro con la macchina solo la gru puó tirarti fuori. Sono rimasto allibito quando ho sentito da alcuni ragazzi raccontarmi che metà dello stipendio percepito sono costretti a ridarlo al datore di lavoro. Al sig. Sindaco ed a chi governa la città cosa posso dire…..potrei trovare una marea di aggettivi per Lei e la sua giunta,potrei fare i soliti discorsi dicendo che lei a promesso e non mantenuto…….ma d’altronde le colpe di una gamma di problemi non sono tutte sue, dato che cè stata gente che ha dato, da sempre, il proprio voto in cambio di qualche centinaia di euro o in cambio di un paio di buste della spesa…….Nonostante tutto ció Corigliano è sempre nel mio cuore, con il suo splendido mare, un clima che ti permette di poter fare un bagno anche a dicembre, la fantastica gente perbene che cerca di vivere onestamente in un territorio martoriato, con la simpatia e la battuta pronta che solo un Coriglianese puó avere, con il nostro dialetto che lo riconosceresti a 10 km di distanza, con i nostri agrumi e là qualità eccelsa dei nostri cibi e tanto altro. Spero solo che nessuno si sia sentito offeso, la mia non è una lettera di polemica ma bensí il riportare una triste realtà dei fatti che ormai è palese anche agli occhi di un neonato, e che solo chi vive ed ha vissuto in contesti di civiltà differenti riesce a mettere in risalto. Di certo con la situazione che ho di sopra descritto la città e ben lontana dal potersi salvare. Un abbraccio a tutta Corigliano.