Aderisco allo sciopero generale del 14 dicembre, indetto dai sindacati confederali comprensoriali. Si tratta di denunciare con forza la spoliazione condotta con incredibile solerzia di ogni servizio essenziale presente sul nostro territorio. La zona jonica non ha lavoro,a quando il lavoro c’è spesso è malpagato ,sottopagato e soggetto ad inqualificabili vessazioni paraschiavistiche. La nostra zona non ha piu’ il diritto alla salute.Chiusi Ospedali e razionalizzati i Distretti. Manca la prevenzione ed i LEA sono a livelli ottocenteschi.
La nostra zona non ha il diritto alla mobilità le stazioni dei treni chiuse od abbandonate. Il Tribunale soppresso. Il territorio abbandonato alla mercè della speculazione e di conseguenza degli stravolgimenti atmosferici. Di contro si profilano le orrende sagome delle trivelle sul nostro orizzonte. Tutto questo è il risultato di scelte ben precise che rispondono a logiche di mercato spinte che si alimentano sulla contrazione dei diritti della maggioranza delle persone. Tutto questo è stato avvallato ed è avvallato da un ceto politicante impregnato di ascarismo, asservito alle logiche padronali. La mobilitazione di domani divenga il segnale di una nuova consapevolezza dei propri diritti e di una lotta di lunga durata che ponga all’ordine del giorno la redistribuzione delle risorse ed una maggiore uguaglianza tra le persone.
Angelo Broccolo Sinistra Italiana