A volte, mi consola rileggere alcune note d’un tempo trascorso. Questa, ad esempio: che se c’erano tante buone Amministrazioni, è altrettanto vero che, alle loro spalle, c’erano solidi partiti ad ispirarne i programmi ed a sorreggerne le imprese. Se, oggi, quei partiti non ci sono più, certamente non c’è da gioirne.
Si è ristretta, infatti, la base democratica e son cresciute le oligarchie ed i furti. Né s’affacciano all’orizzonte forme alternative autorevoli e dai contorni certi. Intanto, per i più scelgono i pochi, i quali gavazzano, secondo convenienza, senza confronto e senza mediazioni. E questa dovrebbe essere la nuova repubblica, una specie di risorgimento, in cui, però, dal vecchio nessun parto c’è stato e l’apparire sovrasta la sostanza.