Il DS dell’IIS “Green-Falcone-Borsellino” Alfonso Costanza ha proposto e organizzato per i suoi studenti un incontro con il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Corigliano, Francesco Barone, per trattare il tema della ”Educazione alla legalità”. Martedì 17 novembre presso l’ITG “Falcone e Borsellino” di Corigliano e giovedì 26 novembre presso l’ITI “Nicholas Green”, il Comandante Barone ha incontrato gli alunni dei rispettivi bienni.
Dopo i saluti il DS Costanza ha introdotto l’argomento sostenendo che la legalità è un problema prima di tutto culturale.
Ha aggiunto aveva ragione Corrado Alvaro, il grande scrittore di San Luca nella Locride, quando scriveva che «la disperazione peggiore di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile». Dobbiamo ribellarci alla rassegnazione per sconfiggere insieme questo dubbio.
Il DS ha messo in rilievo che ci troviamo sempre più a fare i conti con una cultura che esalta una libertà slegata dalla responsabilità, una libertà degradata ad arbitrio, ad affermazione a scapito degli altri se non contro gli altri. È un concetto che sta sullo sfondo di tanti messaggi quotidiani – della pubblicità ma a volte anche della politica – e si accompagna all’idea che ciò che conta è l’immagine, il potere, il possesso, la forza, il denaro, la bellezza ad oltranza.
Il DS Costanza ha posto un interrogativo: chi intercetta le emozioni dei ragazzi, oggi? Qualcuno deve aiutarli a capire che non esiste solo la dimensione individuale, ma anche una dimensione relazionale e collettiva nella quale trasformare in forza le loro fragilità e le loro paure. E’ qui che si gioca anche la partita della cittadinanza: come possiamo sperare che loro comprendano il freddo linguaggio delle leggi, se prima noi stessi non recuperiamo quello dei rapporti umani?
Il Comandante Barone, tramite esempi concreti e con dialettica accattivante, è riuscito a coinvolgere i partecipanti nella discussione di tematiche che hanno spaziato dalle norme della circolazione stradale all’uso di droghe e alcol, passando attraverso i problemi legati all’utilizzo dei social, alla piaga del gioco d’azzardo, ai rischi legati all’uso di internet e in particolare dei social network.
Ha sottolineato che uscire fuori o restare ai bordi della legalità non giova né alla stessa persona né alla società civile che emargina e isola coloro i quali non rispettano le norme e le leggi in vigore.
Gli alunni, soprattutto durante la tematica dell’uso di stupefacenti, hanno posto anche quesiti di procedura tecnica di applicazione delle leggi in vigore ai quali il Comandante Barone ha risposto in modo semplice e puntuale.
Alcuni alunni hanno chiesto, inoltre, quale sia la strada da intraprendere per abbracciare la nobile carriera delle forze dell’ordine, deputata, appunto, al rispetto della legalità.
Il Comandante Barone ha concluso sostenendo che sarebbe stato contento se almeno una parte dei presenti fosse uscita dall’aula con una vera presa di coscienza di quanto si era detto.
Infine il DS ha salutato e ringraziato i presenti con la massima di Victor Hugo “È facile essere buoni. Difficile è essere giusti”.
-Decibel-