L’ennesimo schiaffo si sta abbattendo sulle Famiglie Coriglianesi. La mano che dà lo schiaffo è sempre la stessa: Geraci e la sua Amministrazione Comunale. Proprio in questi giorni, infatti, si stanno recapitando le bollette relative alla TARI 2015, ossia la tassa sui rifiuti urbani, che la maggioranza che sgoverna Corigliano, ha recentemente aumentato del 20%. Con l’invio della bolletta TARI, Geraci e la sua Giunta sanciscono il loro definitivo scollamento dalla Città, nonché la loro incapacità a governare.
Le tasse vanno pagate, ma ci sono alcune precisazioni da fare: intanto, è giusto pagare quando la tassazione non è elevata. Questo limite è dettato, per alcune tasse, dalla saggezza del pubblico amministratore, nonché dalla sua capacità di spendere poco per l’efficienza del servizio per il quale si tassa il Cittadino. E qui interviene il secondo problema: il servizio oggi offerto a Corigliano, è qualitativamente efficiente?
Abbiamo sotto gli occhi una Città inondata da cassonetti inservibili perché rotti, mal funzionanti, maleodoranti. Abbiamo sotto gli occhi una Città sporca, dove cumuli di spazzatura, indifferenziata, soggiornano per settimane. Vediamo depositi incontrollati di materiale ingombrante, o pericoloso, o nocivo, in ogni angolo della Città, sicuramente per colpa dei soliti ignoti, ma anche per colpa di un’Amministrazione Comunale che non ha più il controllo del Territorio.
Questa Amministrazione Comunale non è riuscita, nonostante i vari appelli, ad avviare una corretta, informata ed efficiente raccolta differenziata, che presenterebbe innumerevoli vantaggi. Sicuramente dal punto di vista ambientale, ma anche dal profilo del risparmio, perché il materiale riciclabile – vetro, plastica, carta, acciaio – si può rivendere alle Aziende di riciclo. Geraci ha accettato supinamente l’aumento dei costi di discarica, imposto ai Comuni Calabresi dal suo sodale Scopelliti, all’epoca Presidente della Regione Calabria, scaricando l’aumento interamente sui Cittadini Coriglianesi.
Ecco perché ci ostiniamo a ritenere ingiusta questa TARI! Perché spropositata rispetto al carente servizio offerto, e perché non offre alternativa rispetto al tradizionale sistema di raccolta indifferenziata. Tutto ciò, mentre il competente Assessore è distratto da altre questioni, e non si occupa invece di un lungimirante piano che consenta alla Città di uscire da questa emergenza, diventata ormai intollerabile.
Se alle inefficienze del sistema, uniamo anche le inefficienze che questa stessa Amministrazione Comunale produce nella lotta all’evasione dei tributi comunali, allora il Cittadino onesto è ulteriormente disincentivato a compiere con correttezza il proprio dovere. C’è il rischio, in questa pesante spirale viziosa in cui Geraci ha collocato la Città, che la mancata lotta all’evasione, unita a un aumento spropositato della tassa e ai disservizi del sistema, facciano aumentare la propensione a non pagare le bollette che stanno pervenendo, facendo innescare un meccanismo perverso. E poiché Geraci ha aumentato tutte le tasse e i tributi comunali, la scarsa propensione al pagamento dei tributi esosi potrà determinare, per l’immediato futuro, un grave dissesto nei conti comunali. Altro che risanamento, quindi! Geraci e la sua maggioranza stanno gettando le basi per una prossima dichiarazione di dissesto finanziario del nostro Comune.
PSI – Sezione di Corigliano
SEL – Sezione di Corigliano