Un ladro solitario nel pomeriggio di ieri ha rubato cinque mila euro presso l’agenzia del Credito Emiliano a Corigliano Scalo. Dalle notizie che siamo riusciti a raccogliere sul posto i fatti si sarebbero svolti nel modo seguente. Erano circa le 16,40 di ieri allorquando i tre impiegati del Credem hanno visto piombare nel locale che ospita l’istituto di credito un uomo con il volto travisato e senza alcun tipo di arma, circostanza questa che è stata confermata anche dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso della banca.
Alla vista dell’uomo i tre impiegati dell’istituto di credito hanno guadagnato precipitosamente l’uscita. A questo punto il ladro ha arraffato tutto il denaro contante che si trovava nella cassa, circa cinque mila euro, ed è scappato via. Immediatamente gli impiegati hanno lanciato l’allarme e sul posto è giunta una gazzella del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri che subito hanno avviato le indagini. Pare che il ladro servendosi di una scala abbia agito sul retro della banca dove è presente una finestra, ha divelto parzialmente la grata della finestra e poi si è introdotto all’interno dell’istituto di credito, una volta dentro, come detto, ha messo in atto con successo il proposito di effettuare il furto. Subito sono scattati dei posti di blocco concentrati nei pressi della zona teatro del furto. Un carabiniere durante i rilievi sul luogo teatro del furto è stato colpito in testa dalla grata di ferro, che come si diceva era stata parzialmente divelta dal ladro. Il militare è stato trasportato in ospedale dove gli sono stati applicati due punti di sutura. Dopo il furto pare che il ladro si sarebbe dileguato dal luogo a piedi nelle strade attigue dove, con ogni probabilità ad attenderlo poteva trovarsi un complice. Sul posto i carabinieri hanno rinvenuto la scala usata dal ladro ed un giubbino che, con ogni probabilità, appartiene all’autore del furto. I carabinieri in queste ore stanno interrogando i tre impiegati allo scopo di poter acquisire più indizi possibili che possano portare poi alla individuazione del ladro. Va aggiunto che al momento dell’irruzione dell’uomo la banca era chiusa al pubblico.
Giacinto De Pasquale