Un nuovo e positivo messaggio, espressione di grande impegno e di intensa attività sul piano squisitamente culturale e su quello della propositività didattica, ha contraddistinto e segnalato l’Istituto Comprensivo “Don Bosco”, guidato con abilità e competenza dal Dirigente Scolastico Dott. Agostino Guzzo, sempre pronto e disponibile riguardo ad iniziative che abbiano attinenza con la cultura, con la società, con il vivere quotidiano e che possano, in qualche misura, contribuire alla crescita individuale, ad una corretta maturazione e ad un obiettivo discrimine, rispetto a scelte importanti, dei nostri giovani studenti.
Mercoledì 28 ottobre 2015 alle ore 10:30 i ragazzi delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado del nostro Istituto hanno, a tal proposito, allestito una mostra di libri, fumetti, riviste e disegni sottolineando, in modo inequivocabile, la fondamentale importanza che assume la lettura e, di conseguenza, la cultura ed il diniego per qualsivoglia forma di prevaricazione, di discriminazione, di violenza, nel delicato processo di formazione dell’individuo e del cittadino di modo che possano essere limitati al massimo quelle distorsioni comportamentali, quelle deviazioni rispetto al buon senso comune, quella violenza gratuita verso i soggetti più deboli e meno tutelati nella società, che riempiono la “cronaca” di ogni giorno. In questo contesto i giovani studenti del “Don Bosco”hanno colto l’importante occasione di incontrare la Dottoressa Loredana Meringolo, psicologa e coordinatrice presso il centro anti-violenza “ Fabiana Luzzi” di Corigliano Calabro, operatrice impegnata sul territorio e nel sociale, assolutamente risoluta nell’eloquio e pronta ad interloquire con i ragazzi ed a fornire interpretazioni corrette riguardo a quesiti spesso complessi sul piano della analisi sociologica. L’incontro ha visto, inizialmente, i saluti del Dirigente Scolastico, Dott.ssa Bombina Carmela Giudice, temporaneamente reggente presso il “ Don Bosco”, la quale ha sottolineato, nel proprio intervento, il ruolo cardine della cultura e della scuola per la maturazione e per la formazione del cittadino del futuro non sottacendo, a tal proposito, il valore “universale” che assume il principio del rispetto per ogni individuo. Successivamente i ragazzi, alla presenza di molti genitori, del corpo docente, del coordinatore dei lavori Prof. Giuseppe Marasco, della collaboratrice vicaria, Dott.ssa Rosaria Capriccioso, hanno relazionato sulla figura della donna attraverso le rappresentazioni offerte da Dante Alighieri, Cecco Angiolieri, Ludovico Ariosto. Una allieva, Angelamaria Siciliano della clase II C, ha ralizzato un interessante video sull’ “amore criminale” e da qui si è partiti con una serie di riflessioni da parte dei ragazzi riguardanti la violenza fisica e psicologica di cui sono vittime, con sempre maggiore frequenza,le donne e che, spesso, sfocia in un vero e proprio crimine, come è accaduto nel caso della giovane Fabiana Luzzi alla quale è stato intitolato il centro anti-violenza di Corigliano Calabro. Il fenomeno della violenza sulle donne è poi stato affrontato, con competenza, dalla dott.ssa Loredana Meringolo la quale ha spiegato che il fenomeno si verifica quotidianamente, a qualsiasi latitudine e riguarda ogni ceto sociale e che il movente è, spessissimo e molto banalmente, la conflittualità interpersonale, la separazione, l’abbandono del partner, la gelosia. Un dato molto amaro che emerge da una accurata analisi delle statistiche è che le vittime , il più delle volte, spaventate dalle reazioni violente, tacciono e sopportano l’inenarrabile anche per un senso di amore verso i propri figli.
Cantinella, 28-10-2015 La referente per la comunicazione
Prof.ssa Maria Matranga