“Alcune volte la fretta senza una accurata ponderazione dei fatti non da buoni consigli”. Questo, secondo la Coldiretti Calabria, è accaduto al Consigliere comunale di Cinque Stelle Francesco Sapia. Il consigliere pentastellato, qualche giorno fa schierandosi a suo dire “dalla parte degli agricoltori” ha fatto una serie di considerazioni riguardanti i consorzi di bonifica ed in particolare quello delle Ionio Cosentino che ha sede a Trebisacce e nel cui perimetro consortile ricade il comune di Corigliano.
“La Coldiretti Calabria – si legge in una nota stampa- a fronte delle dichiarazioni rilasciate e comunque nel rispetto del ruolo istituzionale svolto da Sapia, (teniamo molto al rapporto con le amministrazioni comunali) fornisce alcuni necessari chiarimenti. Innanzi tutto – sottolinea la nota – è bene ribadire che nei territori dove non ci sono impianti di irrigazione, non vengono emessi i relativi ruoli irrigui e questo vale per tutti i consorzi di bonifica. Ad oggi – continua la Coldiretti – il Consorzio di bonifica Ionio Cosentino, ha emesso ruoli irrigui relativi all’annualità 2012, quindi ancora nessun ruolo è stato inviato ai consorziati per gli anni 2013-2014 e 2015. Il Consorzio di bonifica proprio per la sua natura giuridica ma non solo, non è controparte degli agricoltori/consorziati e insieme a Coldiretti anzi, è parte attiva per una agricoltura competitiva e di qualità. A proposito dei lavori è bene precisare che una parte sono stati realizzati proprio per allargare la superficie irrigua, altri progetti, finanziati dall’ex Agensud, sono in corso di realizzazione. Il comune di Corigliano – sottolinea Coldiretti – in questi anni ha ricevuto, come non mai dal Consorzio una attenzione particolare, nella pulitura dei fossi di scolo con svariati e significativi interventi. L’azione concreta che, ne siamo certi, l’attento consigliere Sapia sicuramente non si è lasciato sfuggire – evidenzia ancora Coldiretti – è di due mesi fa in occasione della tragica alluvione di Rossano-Corigliano: il Consorzio con uomini e mezzi è intervenuto tempestivamente e ancora oggi sta lavorando su canali e argini e finanche nelle abitazioni. Sembra poi strano – prosegue l’organizzazione – che se ci sono rimostranze, queste, arrivino ad ottobre al termine cioè della stagione irrigua che è stata contrassegnata da un impegno continuo dell’ente, tanto è che nonostante la stagione irrigua, causa i cambiamenti climatici, si sia allungata, l’acqua è stata fornita regolarmente agli agricoltori che ne hanno fatto richiesta e da parte loro nessuna anomalia è stata segnalata al Consorzio di bonifica”. Nella nota è riportata anche una dichiarazione del presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro il quale afferma: “Sono alcune doverose precisazioni che abbiamo ritenuto giusto fare a garanzia assoluta di un servizio reale al territorio, ma nonostante questo – conclude – qualora il consigliere Sapia lo volesse, unitamente all’ente consortile, ci dichiariamo disponibili ad un incontro pubblico presso la sede del comune di Corigliano o in altro luogo a scelta del consigliere Sapia, per affrontare dettagliatamente ogni questione e guardare sinergicamente al futuro”.
Giacinto De Pasquale