«STUDENTI IN PIAZZA CONTRO BUONA SCUOLA E UE», «CONTRO LA SCUOLA DI CLASSE»: questi gli slogan dello spezzone studentesco organizzato dal Fronte della Gioventù Comunista nel corteo contro la riforma della scuola partito questa mattina dal parco F.Luzzi.
«La Buona scuola di Renzi apre definitivamente all’ingresso dei capitali privati nelle scuole, sotto forma di finanziamenti che permetteranno alle imprese di influire sulla didattica» – ha affermato Giuseppe Fusaro, studente del liceo scientifico F.Bruno e militante del FGC – «Inaccettabili l’aziendalizzazione delle scuole, l’attacco al titolo di studio con la differenziazione dei curriculum studenteschi, la sostituzione della formazione tecnica e professionale con un’alternanza scuola-lavoro che consegna gli studenti nelle mani di aziende private, trasformandoli in manodopera a basso costo. Non si spende un euro per il diritto allo studio, pochi spiccioli per l’edilizia scolastica, mentre in Italia uno studente su tre abbandona gli studi a causa della crisi e una scuola su cinque necessita di interventi strutturali urgenti»
«Spetta a noi organizzare l’offensiva contro il modello di scuola imposto da questo sistema.» – ha concluso Pierpaolo Mosaico, responsabile locale del FGC – «Rivendichiamo la piena gratuità dell’istruzione, dai libri di testo ai trasporti; l’abolizione dei finanziamenti alle scuole private e dei contributi scolastici; interventi urgenti sull’edilizia scolastica. Lottiamo contro la scuola di classe imposta dai dettami di UE, BCE e FMI, che ci condannano a un futuro di precarietà, disoccupazione e assenza di diritti.»