In democrazia la stampa è uno strumento fondamentale per la diffusione di notizie nell’interesse generale e mai per occupare uno spazio di visibilità personale. Ritengo di avere reso un servizio utile alla collettività tutte le volte che ho comunicato che nella burocrazia si annidano i veri problemi nel nostro Ente. Il personale, troppo spesso, è poco garbato con il pubblico, si infastidisce facilmente e non collabora con l’attuale Amministrazione. Questo nella migliore delle ipotesi!
Ci sono poi gli incompetenti, che secondo me non sono pochi e, ai livelli più alti, anche quelli in malafede. Non tutti sanno che le diverse versioni della legge Bassanini, e lo stesso Testo Unico sugli Enti Locali, fanno una distinzione netta fra burocrati ed organo politico; quest’ultimo può fare programmazione, orientamento e controllo.
Una buona pianificazione spesso viene vanificata dalla incapacità dei dirigenti (che potrebbero essere soggetti a provvedimenti disciplinari) e che il Sindaco pare non abbia intenzione di disturbare in alcun modo. Difatti, sanziona se stesso ricorrendo alla sostituzione di alcuni Assessori.
È vero, non faccio opposizione, oggi non serve dire sempre e solo NO a tutto, è necessario collaborare e non stancarsi mai di fare proposte. Ora la domanda è: ma Geraci vuole che si collabori, che si dicano le cose che non vanno, o preferisce il silenzio a partire dai suoi consiglieri di maggioranza?
Personalmente mi sto sforzando di far capire che non serve scagliarsi sempre contro la politica, quando le responsabilità del collasso sono altrove: sono negli uffici che hanno dirigenti con poteri elevatissimi, ma a quanto pare il Sindaco preferisce scaricare le responsabilità delle cose che non vanno sulla politica, su se stesso, altrimenti non si spiega perché toglie le deleghe ai suoi Assessori. La Ceo, nonostante le esigue risorse finanziarie, non mi pare abbia lavorato male, per non parlare poi di Synardi, a cui voglio dedicare nei prossimi giorni un articolo ad hoc. Per adesso mi limito a chiedere al Sindaco di fare chiarezza, di riferire e spiegarci le ragioni di questi provvedimenti.
Il presidente provinciale UDC “Con Geraci Sindaco” Cataldo Russo