Com’era nelle previsioni, l’avviso pubblico del progetto per 20 tirocini formativi extracurriculari emesso lo scorso mese di agosto dal comune di Corigliano, fa registrare strascichi polemici ed anche dei ricorsi. Basti pensare che per appena 20 posti le domande di adesione hanno superato abbondantemente quota 500. In questi giorni alcuni concorrenti ci hanno fatto rilevare una anomalia che, secondo loro e secondo la legge, detto bando presenterebbe.
Eccola. Nell’articolo 1 del bando quando si parla di attribuzione di punteggio ad un certo punto si legge “A parità di punteggio la graduatoria sarà formulata in base all’ordine decrescente di età”. In poche parole chi aveva il compito di redigere detta graduatoria in caso di parità di punteggio sarebbe partito dal più anziano d’età per giungere al più giovane. Questo criterio secondo la legge (la n. 127/1997) non è esatto, perché la normativa prevede esattamente il contrario. Chi, però, si è rivolto presso il responsabile del settore Affari Generali del Comune per avere spiegazioni si è sentito rispondere che questo criterio è a discrezione del comune. Potrebbe anche darsi aggiungiamo noi, ma allora che senso ha parlare nell’avviso pubblico di “garanzia giovani” quando, invece, si predilige un metodo che non va nella direzione dei giovani ? Abbiamo saputo per certo che in diversi comuni della provincia di Cosenza il metodo usato è stato quello previsto dalla Legge n. 127, e allora perché il comune di Corigliano in questo caso è voluto andare inspiegabilmente in una direzione diversa ? Abbiamo saputo che alcuni interessati al bando e che hanno prodotto la domanda hanno chiesto al Comune di rivedere questo criterio, ma pare che ormai dal settore affari generali ben difficilmente ci sarà un dietrofront. E allora i ricorsi ci saranno poi vedremo quali effetti sortiranno. Per intanto da indiscrezioni abbiamo saputo che la graduatoria recentemente pubblicata è stata sospesa, non solo per dei ricorsi in atto, ma anche per una missiva che l’amministrazione ha fatto recapitare al responsabile del procedimento. E’ chiaro che seguiremo la vicenda e vi terremo informati.
La Redazione