Vicenda amara intorno al Corigliano Calcio. Il presidente della squadra bianco azzurra, militante nel campionato di Promozione calabrese girone A, l’imprenditore Michele Guccione, si è trovato, suo malgrado, nel bel mezzo di una vicenda tutt’altro che entusiasmante. Il suo sfogo – “ho preso questa squadra in una situazione difficile, sto cercando di portarla di nuovo nelle posizioni e nei campionati che le spettano, ma alcuni episodi ti portano a riflettere.
Purtroppo, e quanto dico è già stato riferito e denunciato in maniera dettagliata alle forze dell’ordine, circolano in città abbonamenti della squadra palesemente falsi. Qualche furfantello ha scannerizzato i nostri abbonamenti ed ha cercato di fare cassa usando il nome della nostra squadra. Si tratta di tagliandi senza il nostro timbro, copiati maldestramente. ” Amarezza tangibile per chi sta facendo di tutto per riportare la squadra in alto. Ancora il presidente, figlio dello storico dirigente degli anni d’oro Agostino Guccione – “ È una vera e propria indecenza, uno sfregio a chi, per dedicarsi alla squadra rinuncia a stare con le proprie famiglie o a curare le proprie attività. Noi siamo appassionati, vogliamo portare in alto il nome di Corigliano, questi delinquenti di basso livello devono stare lontani anni luce dalla nostra società. Spero che venga fatta chiarezza in tempi brevi e che vengano sequestrati al più presto tutti i tesserini contraffatti.” Una vicenda amara, che stride e non poco con il magic moment bianco azzurro. La squadra di Guccione ha cominciato la stagione vincendo fuori casa nella prima di campionato, superando il primo turno di coppa Italia , domenica attende il San fili in casa ed ha in rosa diversi giocatori di grande qualità. Sulla vicenda da circa due giorni i carabinieri stanno raccogliendo prove e testimonianze, al fine di individuare al più presto i responsabili.