È accaduto durante i festeggiamenti in onore di San Gaetano Catanoso. Il parroco: «Quattrocento euro che avremmo speso per la comunità»
Tagli da cento, cinquanta, venti, dieci e persino da cinque euro. Una marea di banconote false sta inondando da qualche mese l’intero comprensorio jonico cosentino. Con le autorità di polizia giudiziaria coordinate dai magistrati della Procura di Castrovillari che – al momento – sembrano brancolare nel buio sulla presumibile centrale di spaccio, se non addirittura una vera e propria fabbrica di denaro falso, che sarebbe attiva proprio a queste latitudini.
LEGGI TUTTO