Domenica prossima 13 settembre prenderà il via il campionato di calcio regionale di promozione e nel girone A è stato inserito il Corigliano. Inizia quindi una nuova stagione calcistica per quella formazione che rappresenta ai massimi livelli calcistici la città ausonica.
L’augurio di tutti è che la formazione biancoazzurra da quest’anno faccia registrare una inversione di tendenza, sotto il profilo non solo dei risultati, rispetto alle ultime deludenti e per certi versi drammatiche stagioni. Crediamo di non dire eresie se affermiamo che una piazza come Corigliano meriterebbe palcoscenici ben diversi che non quello attuale, ma come si sa gli errori si pagano e la retrocessione maturata nell’ultimo campionato dall’eccellenza alla promozione è la testimonianza viva di come la squadra e la società non siano state amministrate con oculatezza, ma soprattutto senza la organizzazione e le idee necessarie. Per carità qui non vogliamo buttare la croce addosso a Cosimo Elia, che resta un temerario e un grande appassionato, ma con ogni probabilità non è riuscito nel corso degli anni a raccogliere attorno a se imprenditori, tifosi ed entusiasmo che gli avrebbero consentito di non vivere continue amarezze. Francamente ci auguriamo che quanto accaduto nell’ultimo campionato di Eccellenza non abbia più a ripetersi. E’ stata una stagione ricca di mortificazioni sotto tutti i punti di vista con addirittura due circostanze nelle quali la squadra nemmeno si è presentata. Pare che quest’anno dovrebbe essere la stagione del rilancio delle sorti biancoazzurre. Ad iniziare dalla società che è stata completamente rinnovata. Abbiamo notato che il neo presidente Michele Guccione è riuscito a mettere insieme un gruppo di collaboratori che potrebbe contribuire, finalmente, a dare un assetto serio e duraturo alla società. L’entusiasmo c’è, così come pure i soldi, tenuto conto che con l’arrivo del tecnico, Sandro Cipparrone, e di altri calciatori anche di categoria superiore, accanto ad un rilancio della società potrebbe essere un rilancio della squadra. E’ chiaro che ancora è troppo presto per poter dare un giudizio serio e compiuto, il tempo farà di tutto per convincerci. Già da domenica 13 settembre allorquando il Corigliano si recherà a Soveria Mannelli per affrontare la Garibaldina cominceremo a verificare la bontà delle scelte tecniche sin qui operate. Nel frattempo gli uomini di Cipparrone stanno rodando la forma in Coppa Italia. Mercoledì scorso esordio amaro a Castrovillari (squadra che milita in Eccellenza) dove il Corigliano è stato sconfitto per 2-0, ma già domani pomeriggio al “S.Maria ad Nives” contro la Juvenilia Roseto vi potrebbe essere il riscatto e, perché no, anche il passaggio al turno successivo della manifestazione. Infine permetteteci di lanciare un appello ai tifosi e agli sportivi coriglianesi. Questa società e questa squadra hanno bisogno di fiducia, ecco perché l’invito è quello di andare al campo e di stringersi con fiducia attorno ai colori biancoazzurri.
Giacinto De Pasquale