Come tutti gli anni torno al paese per le vacanze e meraviglia delle meraviglie noto che il mare è splendido chiaro, caldo rilucente. Il giorno dopo mi sono alzato alle sette per tuffarmici dentro, forse perché era una cosa che facevo da piccolo e pensavo di ritornare giovane. Tra le dieci e le undici, mi è presa una leggera ansia, aspettavo la solita ondata di liquami che per anni ha caratterizzato le mie vacanze. Un mio amico mi ha fatto presente che la magistratura ha messo sotto processo un imprecisato numero di persone perché negli anni passati i liquami dal depuratore finivano direttamente al mare senza essere depurati.
Racconto questo perché egregi amministratori, l’ alluvione del 12 agosto non è altro che la ciliegina sulla torta. L’ assessore Mingrone è intervenuto per dire che il sindaco era presente ed anche a ferragosto era in ufficio. Così stante le cose uno dice che in fondo cosa si pretende … ? Ebbene egregio assessore, si pretendono i risultati. Anche il criceto nella sua gabbiettina corre come un pazzo nella ruota cava, si sfianca e suda ma non si muove di un millimetro. Il lavoro che non da risultati è un lavoro inutile e Geraci che è stato alla guida di questo paese per 15 anni , ammesso e non concesso, che abbia lavorato, quali sono i risultati? In 15 anni non si è accorto che devastavano il territorio? In 15 anni non si è accorto che le case abusive venivano costruite dove c’ erano canali di scoli per l’ acqua piovana? In 15 anni non si è accorto che in comune non c’era una struttura tecnica capace di informarlo che il paese , geologicamente, andava a rotoli? Il turismo è sparito, l’ agricoltura arricchisce chi truffa con la disoccupazione, chi attua sistemi da caporalato per organizzare il lavoro , che riesce ad avere sussidi e assistenza perché “amico degli amici” tranne quelli che producono e ci lavorano, la cultura è assente e la politica intesa come metodo per risolvere i problemi, non da segnali di vita da decenne e neanche il RIS di Parma riuscirebbe a trovarne traccia. Dopo questo quadro, esimio assessore, continua a parlare di livore e odio? Ma mi faccia il piacere assessore, questo tipo di risposte sono quelle di chi con ha niente da dire perché sa perfettamente che è inadempiente e si rifugia in queste esclamazioni, Anzi a suo merito va detto che è stato moderatamente contenuto, perché avrebbe potuto continuare inserendo anche riferimenti all’ invidia, al fatto che tutti quelli che parlano sono eterodiretti o anche comunisti biliosi incapaci di stare al mondo. Io non so se lei si è mai fatto un giretto in altri paesi del territorio italiano dove usano le risorse del comune per far crescere il turismo, favorire le produzioni locali, aiutare i giovani a trovare lavoro che crei profitto, penso di si e sa che ce ne sono tantissimi e relegano Corigliano agli ultimi posti per questo genere di attività, ma lei non li prende ad esempio, prende ad esempio quelli che si sono alluvionati anche se erano del nord e conclude che se succede al nord una cosa del genere perché dobbiamo scandalizzarci se succede qui da noi? Assessore in futuro si ricordi un vecchio consiglio che mi dava mia madre” accucchieti cu ri miejji i tia e facci a spisa”. Tradotto impari da chi opera bene che a prendere esempio da chi opera male è tempo perso e i risultati si vedono.