“Riteniamo che non tutti coloro che in questi giorni hanno protestato, anche rivolgendosi a noi, lamentando la scarsa presenza del sindaco sul territorio per quanto di grave provocato dal maltempo, siano poco credibili se affermano ciò”. E’ quanto sostengono i consiglieri comunali del Ncd, Elvira Campana e Giorgio Triolo, a margine di quanto accaduto dal 12 agosto in poi nel coriglianese. “Qui non intendiamo – affermano la Campana e Triolo – dare la stura a polemiche di bassa lega, riteniamo invece che tanti cittadini hanno ragione nel protestare nei confronti del sindaco Geraci.
Le loro giuste lagnanze le facciamo nostre perché – spiegano i consiglieri comunali – abbiamo avuto modo di constatare personalmente l’assenza del sindaco, impegnato chissà dove e a fare che cosa non lo sappiamo. Di certo i cittadini, violentati negli affetti, nelle proprietà e nel morale aspettavano di vedere, cosa che invece è avvenuto nella vicina Rossano, il loro sindaco essere in prima linea a darsi da fare a coordinare la macchina dei soccorsi e, soprattutto, dare a costoro una parola di conforto. Invece tutto ciò, purtroppo, non è avvenuto. E’ di questo – affermano ancora gli esponenti del Ncd- siamo rammaricati, perché ancora una volta il sindaco ha perso una grande occasione per mostrarsi realmente e fattivamente vicino alla gente. Ecco perché sentiamo di stigmatizzare, non nei contenuti ma nella forma, la dichiarazione del sindaco Geraci a proposito di un post che è stato rimosso sul profilo faceboock del collega di Rossano, Giuseppe Antoniotti. Ci chiediamo e chiediamo al sindaco Geraci: ma era proprio necessario rilasciare una dichiarazione per un commento che francamente non meritava alcuna risposta, perlomeno istituzionale? Ecco il sindaco Geraci perde tempo a rincorrere polemicucce da quattro soldi, mentre non trova il tempo di andare fisicamente a visitare il territorio e a rendersi conto di come lo stesso sia stato martoriato dai recenti eventi alluvionali. E che dire poi della presenza del nostro sindaco al Com (centro operativo misto) di Rossano ? Da quello che ci risulta, nonostante dal 12 agosto al 17 agosto il sindaco di Rossano, il presidente della Regione Oliverio ed il prefetto Tomao sono stati presenti li in pianta stabile, il nostro sindaco, a parte qualche breve e sporadica apparizione, ha preferito dedicarsi ad altro. E così il comune di Rossano ha predisposto già venerdì scorso la delibera di giunta per chiedere lo stato di calamità, mentre noi solo ieri abbiamo adempiuto a questa incombenza. Dobbiamo aggiungere che lo scorso 14 agosto al tavolo di lavoro con le autorità anziché il sindaco Geraci, era presente il responsabile del settore manutentivo del nostro comune. Tanto è vero che un consigliere regionale reclamava proprio la presenza del sindaco. Tutto ciò – affermano ancora la Campana e Triolo – è mortificante per una città che è stata messa in ginocchio da questi eventi alluvionali, non solo dal punto di vista idrogeologico, ma soprattutto morale e commerciale. Ecco perché siamo amareggiati dall’atteggiamento del sindaco, il quale doveva sentire il dovere morale di ascoltare la gente e prendersi, eventualmente, come accaduto anche al sindaco di Rossano, le invettive di alcuni cittadini”.
Giacinto De Pasquale