Questa mattina ci siamo trovati travolti da un tremendo nubifragio che ha travolto la città, arrecando ingenti danni alle famiglie e mettendo a rischio la vita di molti cittadini. Sicuramente tutto questo è il frutto di uno stravolgimento climatico, sicuramente dinanzi a questi inediti e violenti fenomeni atmosferici nulla si può fare per fermarli, ma molto si puo’ fare per ridurre i suoi tragici effetti sulle persone. E questo in virtù degli apparati tecnologici ( i satelliti) che ci indicano anzitempo quando potrà avvenire da lì a qualche giorno.
In Calabria l’Arpacal , ieri mattina, ha diffuso un bollettino di allerta meteo indicando, come “zona rossa” e cioè con alti rischi per le persone e le cose, proprio questa fascia di territorio, il litorale ionico, Rossano, Corigliano e Sibari.
Ebbene a fronte di questa allerta meteo lanciata ben prima di 24h che ciò si affermasse, il nostro comune, il nostro sindaco, l’assessore preposto né hanno allertato i vari presidi istituzionali presenti sul territorio né hanno avvisato la cittadinanza del “pericolo” che si stava avvicinando alle nostre prossimità urbane e civili. Tutto questo è qualcosa di disdicevole per una paese civile, tutto questo è alquanto grave.
Questa mattina molte persone si sono ritrovate in condizioni di pericolo perché nessuno , di coloro che sapevano o che perlomeno dovevano sapere per gli ovvi motivi di cui sopra, li ha avvisati e messi al corrente di ciò che si stava verificando nella nostra città!
E poi come mai nel nostro comune, ancora, non vi è una Sezione, una Unità di emergenza di Protezione civile, un Coordinamento intersezionale (tra i vari uffici comunali e la Polizia Municipale) in gradi di predisporre un piano di pronto intervento per la tutela della salute pubblica?
Il sindaco ovvero dal Municipio hanno diramato la prima nota di comunicazione dell’emergenza, più o meno quando il temporale si è fermato di abbattersi su questo territorio, cioè verso le 13.00. Vi pare normale tutto questo? E ancora ci sono molte case isolate, molti case a pianterreno invase dall’acqua, molti quartieri inabissati dal fango senza che nessuno, probabilmente, lo sappia.
Tutto questo è riprovevole. Tutto questo fa male. Tutto questo è inaccettabile.
Aspettiamo delle spiegazioni dal Sindaco , che è la prima autorità sul territorio. E il quesito è questo: perché nonostante l’Arpacal e le Agenzie regionali vi hanno comunicato, già dalla giornata di ieri, quanto oggi poi si è verificato, la popolazione non è stata avvisata di ciò? E meno male che siamo in un periodo dell’anno che si sono trovate chiuse le scuole, altrimenti ora staremmo piangendo lacrime ancor più dolenti di quelle che stiamo versando.