Per quanto mi è capitato di constatare, in questo Comune le cose si devono fare almeno due volte. Proviamo a fare degli esempi.
Alcuni anni fa a qualcuno venne in mente di spostare il Monumento ai Caduti. Fu spostato, montato, poi smontato e rimontato una seconda volta.
In un altro momento mi sono imbattuto a Schiavonea, nei pressi dell’incrocio strada Boscarello – via Ecologia, ecc., nella realizzazione di una rotonda che qualsiasi incompetente si sarebbe reso conto dell’errore. Fu fatta, fu demolita e fu rifatta più piccola.
Intorno al 2002 decisi di mandare mia figlia alla scuola materna. Considerato che le autorità preposte sono sorde ad alcune problematiche, sollecitai perché venisse disegnato nei pressi della scuola San Francesco un parcheggio per disabili. Venne poi fatto, però, vista l’incuranza e l’incompetenza, nel modo sbagliato, vale a dire in continuità con la rampetta d’accesso del marciapiede per cui non esisteva lo spazio per poter effettuare le manovre necessarie. Finita la scuola materna, per non dare disagio e aggravio di spese all’ente preposto, vista l’esperienza consumata per la realizzazione di una rampetta di accesso che superasse la barriera architettonica all’ingresso dell’edificio (tre anni e mezzo di lotte), trasferii mia figlia al plesso Costabile Guidi. Anche lì comincia il via vai di sollecitazioni per avere un parcheggio per disabili. Finalmente una mattina partimmo in pompa magna dall’autoparco con le persone preposte per visionare il posto e decidere la collocazione ottimale. Arrivati sul posto si è giunti alla designazione dove collocare questo parcheggio e andammo via. Nei giorni a seguire le persone preposte del Comune andarono a disegnare questo parcheggio. Nel frattempo giunsero le sollecitazioni della “casta” e quindi il parcheggio fu collocato in un’altra area. Uno dei tecnici del Comune presenti sul posto disse che quella collocazione scelta non era più idonea in quanto si trovava nei pressi di una tettoia realizzata in maniera abusiva.
Sono passati ormai diversi anni e si è costretti a fare un’altra segnalazione nella frazione di Schiavonea. La prima persona a cui mi sono rivolto è stato il Sindaco, che non ha mostrato nessuna attenzione verso quanto gli veniva riferito. Mi sono imbattuto nell’assessore Chiurco ed avendo qualche giorno prima letto casualmente dell’interesse dell’assessore per i cani, mi sono detto forse avrà anche interesse per le persone. La contattai e le fornii per iscritto gli estremi necessari, ma purtroppo, tranne una inconcludente telefonata, non successe nulla. Incominciò un via vai dal Comune al Comando di Polizia Municipale, con rassicurazioni e promesse che non ebbero nessun seguito. Una mattina, tornando per l’ennesima volta al Comando di Polizia Municipale, mi imbattei contemporaneamente con l’assessore Apicella e il Comandante. Anche lì rassicurazioni ed incontri con rappresentanti del settore, finché una mattina all’autoparco, dove sono ubicati alcuni uffici comunali, siamo arrivati alla cosiddetta “chiazzata”. Il giorno dopo gli addetti si sono recati sul posto e nonostante i segni e le sollecitazioni verbali su dove disegnare questo parcheggio, loro con caparbietà e incuranti di tutto e di tutti, hanno disegnato il parcheggio nel posto meno idoneo.
Angelo Scaglione